INPS certa di facilitare l’accesso al beneficio dell’assegno unico per figli, volge a semplificare ove possibile l’istanza, per poterlo ottenere. Andiamo quindi a scoprire come sia possibile avere accesso al beneficio economico, anche non presentando il modello ISEE.
INPS e assegno unico per figli
Il beneficio economico spetta di diritto per ogni figlio in minore età a carico del genitore. Nel caso ad essere a carico sia un figlio maggiorenne, il genitore potrà avanzarne la richiesta fino a che questi non compia 26 anni.
A partire dal prossimo marzo 2022 sarà messo a punto l’assegno unico e universale, per i figli a carico. Tale decorrenza è indicata anche nel decreto legislativo che riporta la data dello scorso 29 dicembre 2021 con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. n. 309 del 30 dicembre scorso. Si tratta quindi di un sostegno economico conferito sulla base di un’istanza presentata all’INPS. Il suo periodo di erogazione è a cadenza mensile e si perfeziona in un lasso di tempo a decorrere dal mese di marzo di ciascun anno, per concludersi poi nel mese di febbraio dell’anno successivo.
Il l’assegno viene riconosciuto ai nuclei familiari, in relazione alla loro valenza economica. Ciò si deduce attraverso l’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) come decretato con il n. 159 in data 5 dicembre 2013, dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Nuova circolare dell’INPS per fare chiarezza su come averlo senza ISEE
Negli ultimi tempi si è passati dalle detrazioni fiscali spettanti ai genitori con figli, all’assegno unico. Ecco quindi che potrebbero essere davvero tanti quegli utenti che al momento non possano disporre della propria situazione ISEE aggiornata, andando così a rischiare di non poter accedere all’assegno unico per i propri figli.
Proprio a tal riguardo l’INPS ha assunto l’impegno di fare chiarezza. Ecco quindi la pubblicazione della sua circolare n.°23, dello scorso 9 febbraio 2022. In tale documentazione l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale mette in evidenza di poter avanzare la richiesta di accesso all’assegno unico per figli, anche non allegando alla documentazione il modello ISEE.
Con tale eventualità però l’importo dell’assegno spettante, sarà pari all’importo minimo erogato. Si farà quindi riferimento ai dati del nucleo familiare, che saranno autodichiarati nella fase della presentazione della domanda.
Presentazione dell’ISEE in fase successiva: cosa avviene in questo caso
Sarà sempre comunque offerta la possibilità di poter presentare la documentazione ISEE, anche successivamente, ma solo durante l’annualità dell’erogazione del beneficio economico. Quindi l’importo mensile dell’assegno per i figli vede il proprio importo conseguente ai dati presenti nell’ISEE, al momento della domanda, rimando fissato per i 12 mesi di erogazione.
Successivamente verrà messo a punto l’eventuale conguaglio che verrà corrisposto al genitore avente diritto al contributo, nel corso delle mensilità di gennaio e febbraio, dell’anno successivo di riferimento. In questo caso quindi verrà preso in considerazione l’ISEE con validità al 31 dicembre dell’anno precedente.
Arretrati assegno universale
In merito alle scadenze per avanzare richiesta delle mensilità rimaste in arretrato, l’INPS comunica che queste rimarranno invariate. Pertanto le mensilità saranno versate solamente se l’istanza con il relativo ISEE in allegato, verranno fatti pervenire entro e non oltre il mese di giugno 2022. Nel caso in cui l’istanza arrivi dal 1° luglio, l’INPS provvederà a perfezionare l’assegno, entro 60 giorni dall’avanzare della richiesta.