IMU 2021 con rimborso spettante ad una vasta platea di contribuenti italiani. Il Governo vede lo stanziamento di un fondo pari a circa € 100 milioni, a favore dei rimborsi IMU. Cerchiamo di meglio intendere chi saranno i beneficiari di tale provvedimento, e le modalità di presentazione delle istanze.
IMU: cos’è la tassa di possesso dei beni immobiliari
L’imposta municipale unica o imposta municipale propria è un tributo che è stato introdotto dal Governo Monti nel 2011. L’imposta che entra direttamente a fare parte del sistema tributario italiano, rientrava nella manovra Salva – Italia. Fino all’anno 2013 veniva applicata anche sulla prima casa. È un tributo diretto di tipo patrimoniale, e si paga a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari.
Arrivano i rimborsi del pagamento dell’IMU 2021
Lo stanziamento di € 100 milioni, è stato stabilito al fine di andare ad erogare i rimborsi IMU, agli aventi diritto. Il provvedimento riguarderà tutti i contribuenti italiani che hanno versato l’imposta sugli immobili, ma non avrebbe dovuto farlo. A tal proposito è stato formulato il decreto Sostegni bis. Nello specifico se ne parla nell’articolo 4 ter comma 1. Il Ministero dell’Economia ha già posto la propria firma nel relativo decreto attuativo, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
A chi spetta il tanto atteso rimborso IMU 2021
L’esenzione dal pagamento della prima rata IMU 2021 viene definita attraverso il decreto Sostegni bis, convertito in legge lo scorso 25 luglio 2021. La data di pubblicazione è evidente che sia giunta post alla data di scadenza del pagamento della prima rata, cioè il 16 giugno2021. Pertanto numerosi sono stati quei contribuenti che per non trovarsi in difetto, hanno provveduto al pagamento, ed ora potranno avanzare la richiesta di rimborso.
Stando alle previsioni avanzate dal Sole 24 Ore, già solo in merito agli sfratti per morosità, un gran numero di proprietari di immobili sarà interessato dal rimborso dell’IMU 2021. I dati ormai portano alla luce che solo negli ultimi 10 anni circa il 90% del totale delle convalide riguarda i mancati pagamenti degli affitti, da parte degli inquilini. Inoltre è stato stimato che quelli sospesi nel biennio 2020-2021, risultino essere almeno 120.000.
A questo punto si teme però che il fondo stanziato dal Governo pari a € 100 milioni, possa addirittura essere insufficiente, per fare fronte a tutte le istanze di rimborso. Infatti a tal riguardo è da considerare che la maggior parte delle domande saranno presentate dai contribuenti presenti nelle grandi città. Proprio nei grandi centri urbani il peso economico dell’IMU risulta essere più importante.
Come fare domanda di rimborso per l’IMU 2021
I criteri per poter avanzare domanda di rimborso dell’IMU 2021, sono espressi nel decreto attuativo MEF in corso di pubblicazione in GU. Le anticipazioni in merito quindi sono anticipate a mezzo stampa dal Sole 24 Ore. Nella domanda il contribuente dovrà indicare:
- La documentazione in merito al possesso dell’immobile.
- L’attestazione di concessione dello stesso in locazione a uso abitativo.
- Gli estremi della convalida di sfratto per morosità entro la data del 28 febbraio 2020, (esecuzione sospesa sino al 30 giugno 2021), oppure una convalida di sfratto per morosità successivamente al 28 febbraio 2020, (esecuzione sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021).
- La ricevuta del versamento della prima o unica rata IMU 2021, e suoi estremi.
- L’importo per cui si avanza la richiesta di rimborso.
- Bisognerà indicare le proprie coordinate bancarie.