Importazioni Italia sotto osservazione, per meglio capire quanto siano influenti nella vita di tutti i giorni, i prodotti esteri. Posiamo ad esempio un po’ di attenzione verso tutto ciò che ci arriva dalla Russia. .
La domanda è alquanto importante tenendo conto della minaccia di un conflitto armato, che andrebbe a determinare una situazione alquanto critica per il commercio in Europa. Si temono rincari dei prezzi al consumo, o addirittura blocchi delle merci a seguito delle tensioni Ucraina e Russia Cerchiamo quindi di andare a conoscere meglio il valore delle nostre esportazioni, e quanto possa pesare un’eventuale chiusura con il canale russo.
Importazioni Italia: quali i Paesi da cui si acquista
L’Italia da sempre detiene una fitta rete di scambi commerciali, non solo in ambito europeo, ma anche con Nazioni extra Europa. Verso alcuni Paesi ci si limita ad un interscambio puramente commerciali. Con altre Nazioni invece l’Italia ha un rapporto molto importante, anche sul fronte dell’energia. Proprio con la Russia il nostro Paese ha un rapporto legato anche all’approvvigionamento di energia, con l’uso del gas.
La ripresa dell’economia dopo il brutto arresto dovuto all’allarme pandemico, ha veduto il valore dell’import italiano toccare i 400 miliardi di euro per l’anno 2021. Solo un anno prima l’effetto Covid-19 aveva generato una flessione delle importazioni, facendo registrare un valore delle merci in entrata pari a 367 miliardi di euro. L’Italia è all’undicesimo posto come nazione importatrice nel mondo, mantenendo un valore pari al 2.4% sull’import mondiale.
Cosa arriva dalla Russia
Il report messo a punto dall’Osservatorio Economico su indicazione Istat, ha evidenziato quali siano le merci che con maggiore frequenza e volume, siano state importate nei primi 9 mesi del 2021. Tra gli altri prodotti troviamo in elenco l’importante voce relativa all’importazione degli Autoveicoli. Sono presenti anche i prodotti chimici di base, e i fertilizzanti. Anche materie plastiche e gomma sintetica risultano essere tra i maggiori prodotti importati dall’estereo. Inoltre in Italia arrivano quantità di metalli di base preziosi, così come anche metalli non ferrosi.
Tra i prodotti importati troviamo inoltre anche quelli in ambito farmaceutico con medicinali e preparati. La voce riguardante gli articoli di abbigliamento, è molto presente, tranne gli articoli che includono la lavorazione di pellicce. Sono da considerarsi anche i macchinari di impiego generale, così come prodotti siderurgici, gas naturale, petrolio greggio e combustibili nucleari.
Quanto incide la Russia nell’import italiano
Attualmente la Russia si colloca all’ottava posizione, come valore di merci in entrata in Italia nei primi 9 mesi del 2021. Le sue merci hanno generato un flusso in entrata pari al 3% del globale, con un valore di € 10.096 milioni. Anche l’Ucraina ha tra le sue destinazioni commerciali il nostro Paese. Ne acquistiamo oli e grassi vegetali e animali prodotti della siderurgia, e prodotti di colture agricole.
Il valore commerciale russo per il nostro Paese nel 2021, è pari a 11 miliardi di euro. I traffici da e per la Russia hanno una valenza economica, affatto trascurabile. Anche se il prodotto più importante che acquistiamo è il gas, l’Italia vi acquista anche altri importanti prodotti come ad esempio: carta e cartone, prodotti in legno, sughero e paglia da lavoro. antracite, prodotti siderurgici, gas naturale, metalli preziosi e combustibili nucleari. Prodotti chimici di base e quelli provenienti da colture agricole, completano il quadro russo. Di certo l’esportazione di gas da parte della Russia, è il fulcro delle tensioni di questi ultimi giorni. Non ci resta che attendere quindi gli sviluppi diplomatici.
