Gilberto Pichetto Fratin è il neo-ministro del nuovo esecutivo di centro destra con a capo Giorgia Meloni. Probabilmente, coloro che non sono dei grandi esperti di politica non conoscono la storia del ministro. Eppure negli ultimi giorni si sta sentendo parlare molto spesso di lui, per cui sarebbe bene approfondire la carriera, lo stipendio del deputato appartenente al partito politico di Forza Italia. A seguito dell’avvento del nuovo governo, Fratin ha ricevuto la nomina di ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Anche se molti non hanno mai sentito parlare di questa personalità, sicuramente il deputato non è nuovo all’interno del mondo della politica. Si è schierato da sempre tra le fila di Forza Italia e per tanto tempo ha ricoperto il ruolo di consigliere regionali del Piemonte; è stato anche vicepresidente. In sede di Parlamento, poi, ha avuto il ruolo di senatore durante due legislature e dopo le ultime elezioni politiche, ha avuto la possibilità di venire eletto alla Camera. Quando era in carica il governo Draghi, ha ricoperto la carica di viceministro allo Sviluppo Economico.
Gilberto Pichetto Fratin: la sua biografia
Colui che al momento ricopre la carica di ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Fratin, è nato il 4 gennaio del 1954 in provincia di Biella, a Veglio. Si è laureato in Economia e Commercio e ha iniziato a lavorare sia come commercialista che come insegnante. Ha sempre fatto parte del partito politico di Forza Italia e ha ricoperto diversi ruoli in qualità di deputato, viceministro e senatore. Fratin è stato uno delle 64 persone che hanno firmato in favore del referendum confermativo per quanto riguarda il taglio dei parlamentari.
Gilberto Pichetto Fratin: quanto guadagna il ministro di Forza Italia
Da come si è visto dalla sua biografia, Gilberto Pichetto Fratin è stato senatore durante due legislature, mentre adesso si dedica a intraprendere la carriera di deputato. Al giorno d’oggi, una figura del genere ha il diritto ad avere un’indennità, al netto, che raggiunge i 5 mila euro al mese. In più, bisogna aggiungere al giorno 3.503,11 euro, più un rimborso per le spese generali che ammonta a 3.690 euro. Per quanto riguarda i rimborsi telefonici, in un anno un deputato ha diritto ad avere un risarcimento di 1.200 euro. Ogni tre mesi invece si può avere un’indennità legata ai trasporti che raggiunge un cifra compresa tra i 3.323,70 euro e i 3.995,10 euro. Tutti i senatori, poi, hanno diritto a ricevere un’indennità al loro ogni mese che ammonta a 11.555 euro. Se si tiene in conto della stessa cifra al netto, questa ammonta a 5.2304,89 euro. A questa bisogna sommare un’altra cifra, giornaliera, di 3.500 euro. Ma lo stipendio non è finito qui. Bisogna infatti tenere in considerazione anche il rimborso per le spese che raggiunge la cifra di 4.180 euro. Per quanto riguarda, invece, i rimborsi forfettari inerenti a trasporti e telefonate, la cifra è di 1.600 euro al mese. Se si fa un calcolo rapido, allora si può dire che coloro che compongono il Senato hanno al mese uno stipendio pari a 14.634,89 euro, mentre i deputati ne percepiscono 13.871,35 euro. Fratin, essendo ministro, non ha uno stipendio doppio: incassa solamente quello da senatore. Nella sua dichiarazione dei redditi del 2022, il ministro ha un reddito totale di 165.802 euro.