Fitness e strutture sportive, oggetto di nuove regole al fine di prevenire una quarta ondata di contagi da Covid-19, nel nostro Paese. Con il Super Green Pass di recente approvazione governativa, accedere in palestra o in piscina diviene praticamente impossibile, se non si è provveduto a vaccinarsi. Scopriamo meglio tutte le novità decretate da poche ore per mano del nostro Premier Mario Draghi.
Palestra e piscina: il fitness cambia le regole anche in Zona Bianca
L’avvento del nuovo Super Green Pass di recente approvazione, di fatto andrà a cambiare le abitudini di molti amanti dello sport. Ad essere interessati dalle novità saranno principalmente coloro che non hanno provveduto alla somministrazione del vaccino anti Covid-19. Cambiano le regole per chi intenda allenarsi in palestra, non solo per chi vive in zona gialla o arancione. Le restrizioni saranno presto applicate anche nelle Zone Bianche.
La nuova certificazione verde a differenza della sua prima edizione, sarà rilasciata solo a chi avrà provveduto a ricevere la dose vaccinale, o risulti essere guarito dal Covid-19, da almeno 6 mesi. Se oggi l’accesso a piscine e palestre non è precluso a coloro che esibiscono il tampone di volta in volta, dal 6 dicembre prossimo sarà necessario tassativamente essere in possesso del super green pass, per potersi allenare al chiuso.
Quindi bisognerà essere stati sottoposti al ciclo vaccinale. Pertanto i non vaccinati, neppure presentando un tampone negativo durante il periodo natalizio, in zona bianca potranno entrare nelle piscine e nelle palestre. Ecco che entrano in essere tutte le limitazioni nel settore del fitness.
Zona arancione: meno limitazioni per i vaccinati
Come successo in passato, se una Regione viene dichiarata Zona Arancione, i centri sportivi al chiuso vengono immediatamente costretti alla chiusura. Con le nuove disposizioni, questa eventualità pare ormai essere stata accantonata.
A fronte delle nuove disposizioni introdotte per i non vaccinati, ne ritroviamo di meno per chi è invece in possesso del super green pass. La normativa vigente che porta una firma fresca di pochi giorni, inoltre non determina più la chiusura degli impianti se questi si vengono a trovare in zona arancione, come avveniva in passato.
Si viene a scongiurare così il rischio della chiusura delle attività, tenendo conto che l’alta percentuale dei vaccinati italiani avrà comunque accesso alle strutture sportive, malgrado un cambiamento di colore.
Zona rossa con serrata delle attività sportive
Resta comunque vivo l’incubo di una possibile chiusura di ogni attività ricreativa. Infatti nel caso in cui una regione dovesse essere dichiarata in Zona Rossa, non vi sarebbe di certo alcun Super Green Pass che tenga.
In questo caso palestre, piscine e sale fitness, sarebbero immediatamente serrate, con nuova situazione economica preoccupante per gli operatori del settore. Il nuovo decreto a firma Mario Draghi, impone che in caso di dichiarazione di Zona Rossa, le regioni debbano provvedere alla serrata totale del settore fitness.
Si vedrebbero applicate in questo caso tutta una serie di restrizioni, indipendentemente per i vaccinati e non. Sarebbero inclusi nelle chiusure tutti gli esercizi commerciali, i bar, i ristoranti, e ovviamente anche piscine, palestre e centri fitness.