Fattura elettronica con controlli in arrivo da parte della Guardia di Finanza. Sotto la lente dei controlli preventivi, a contrasto dell’evasione fiscale nel nostro Paese, stavolta finiranno le nuove Partite IVA. Cerchiamo di capire meglio come verranno attuati tutti i procedimenti di verifica, e quali saranno i soggetti maggiormente controllati.
Scattano i controlli a contrasto dell’evasione fiscale: fattura elettronica al vaglio
La lotta all’evasione è uno dei temi caldi, che sta infiammando i giorni scorsi. La riforma fiscale attende ancora delle modifiche, atte a dare il via ad una vigorosa ripresa del nostro Pese. In ogni il contrasto alle frodi fiscali rimane uno degli obiettivi principali da perseguire, con ogni mezzo.
La Guardia di Finanza sta mettendo a punto nuove strategie anti frode, che vedono stavolta focalizzare l’attenzione degli inquirenti sulle nuove Partite IVA. A dare il via al nuovo corso d’indagini preventive, sarà il controllo della fattura elettronica, ormai divenuta obbligatoria per tutti gli esercizi.
Inoltre le Fiamme Gialle si stanno attivando per organizzare una fitta rete di scambio d’informazioni, ad esempio con la Polizia di Stato. Attraverso la messa a disposizione dei suoi dati presenti nelle proprie piattaforme digitali, si può originarie tutta una serie di controlli incrociati e di interscambio delle informazioni fiscali.
Attraverso gli organi di stampa è stato direttamente il comandante del III reparto della Guardia di Finanza Giuseppe Arbore, a voler sottolineare l’interoperabilità delle banche dati, tra le varie Forze dell’Ordine. Fermo restando la delicatezza delle modalità di gestione dei dati personali, l’incrocio dei dati sensibili e fiscali di un individuo, è già da considerarsi una realtà italiana.
Infrastruttura tecnologica e maggior controlli sulle nuove Partite IVA
La fattura elettronica è un mezzo attraverso il quale possono essere messi in campo tutta una serie di controlli fiscali, cosiddetti a cascata. L’infrastruttura tecnologica a disposizione della Guardia di Finanza, consente di ottenere molteplici vantaggi in merito alla gestione delle informazioni sensibili.
Sono andati a ridursi in maniera significativa, i tempi necessari per operare le ricerche d’informazioni. Dati e fonti di origine diverse tra loro, ora sono pronte per poter cooperare insieme. I controlli vengono attuati in relazione al rischio di una possibile frode fiscale. si può ricostruire in pochi click la filiera di un prodotto o di un servizio commerciale, fino a individuare i beneficiari di una possibile frode.
Oggi in particolare le Fiamme Gialle focalizzano la loro attenzione sulle nuove Partite IVA, che ancora non possiedono grande operatività. Il fine ultimo è quello di riuscire ad individuare sul nascere e di stroncare, già in partenza i primi tentativi di frode fiscale.
Si attende ora la riforma fiscale, tanto invocata dai professionisti dell’ambito fiscale. Ernesto Maria Ruffini, il direttore dell’Agenzia delle Entrate e della Riscossione durante il suo intervento al 9° forum One fiscale “La riforma fiscale per la ripartenza del paese”, ha accennato ad una possibile fusione tra Agenzia delle Entrate, e Riscossione. Inoltre Ruffini ha ribadito quanto sia ormai urgente intervenire al più presto per poter smaltire le cartelle che congestionano il magazzino dell’Agenzia delle Riscossioni.
Non resta che attendere gli aggiornamenti in merito alla legge delega, confidando per il momento sulle verifiche su nuove Partite Iva e sulla fattura elettronica, da parte delle infaticabili Fiamme Gialle.