Da oggi in vigore il Dpcm di Ottobre: reintrodotto l’uso della mascherina all’aperto in tutta Italia e nuove norme anche in ambito privato.
Da oggi è in vigore il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri a firma Conte che introduce misure, vecchie e nuove, di contrasto alla diffusione del virus Covid-19. Il Dpcm Ottobre, firmato nella tarda serata di martedì 12.10, rimarrà in vigore sino al 13.11.2020, salvo ulteriori inasprimenti a seguito del peggioramento della situazione sanitaria.
Il Dpcm Ottobre è un testo lungo ben 20 pagine che include norme sull’utilizzo della mascherina, sui comportamenti da tenere in luoghi privati (e non più solo pubblici) e tanto altro ancora. Di seguito le principali novità.
Dpcm Ottobre, mascherina sia al chiuso che all’aperto: quando e come usarla
Viene reintrodotto l’utilizzo della mascherina anche nei luoghi aperti. Non più, quindi, solo al chiuso: il dispositivo di protezione dovrà essere indossato anche all’aperto, fatto salvo il caso in cui sia “garantita in modo continuativo la condizione di isolamento“.
Non vige l’obbligo, ma è “fortemente raccomandato” l’utilizzo della mascherina anche all’interno della propria abitazione in presenza di non conviventi.
Come nei Dpcm emanati in piena epidemia, sono esclusi dall’obbligo i bambini sotto i 6 anni, le persone con disabilità tale da impedire l’utilizzo della mascherina e chi sta praticando attività sportiva.
Feste private addio: in casa, massimo 6 persone non conviventi
Novità, seppur dettata dal buonsenso, è l’introduzione del divieto di feste ed eventi privati sia al chiuso che all’aperto. Inoltre, è raccomandato di non ricevere in casa più di 6 persone non conviventi.
Bar e ristoranti: dalle 21 solo servizio al tavolo e alle 24 chiusura anticipata
Con il Dpcm ottobre si cerca di creare una via di mezzo tra lockdown e una situazione controllata che consenta la prosecuzione delle attività commerciali.
Da qui, l’introduzione della chiusura anticipata per bar e ristornati alle 24.00. Dalle 21.00, tuttavia, vige l’obbligo di servizio al tavolo.
Di conseguenza, potranno continuare ad esercitare dopo le 21.00 solo i locali provvisti di tavoli o gli esercizi da asporto.
Teatri, cinema e concerti a capienza ridotta
Se permane la chiusura di sale da ballo e discoteche, diverso è il discorso per teatri, cinema e concerti: il settore, tra i più provati dal lockdown, non resisterebbe ad un ulteriore inasprimento della normativa.
Per garantire, quindi, lo svolgimento delle attività in totale sicurezza, è stato confermato il numero massimo di 200 persone al chiuso e 1000 all’aperto, con assegnazione preventiva dei posti a sedere che devono essere distanziati, tra loro, di 1 metro per i non conviventi.
Scuola e sport: tutte le novità
Ritorna il divieto di gite scolastiche, scambi e gemellaggi. Possono proseguire, nel rispetto delle norme di sicurezza, i tirocini.
Molto lunga la normativa sullo sport. Sono vietati gli sport di contatto a livello amatoriale e il calcetto, mentre a livello professionistico (solo per associazioni iscritte al CONI o al Comitato Italiano Paralimpico) è consentito il regolare svolgimento dell’attività.
Si conferma la possibilità per i tifosi di assistere alle competizioni sportive professionistiche, prenotando anticipatamente il posto a sedere. La capienza massima consentita è sempre pari al 15% del totale della struttura, con un limite massimo di 1000 posti all’aperto e 200 al chiuso.
Viaggi all’estero: solo in caso di necessità
Si sconsigliano, inoltre, i viaggi all’estero, per i quali è prevista un rigido protocollo di tamponi e verifiche.