Dichiarazione dei redditi 2019: Modello 730, cosa è e scadenza
Al via la dichiarazione dei redditi 2019. I lavoratori dipendenti e i pensionati possono presentarla con il modello 730, uno strumento utile e vantaggioso sotto vari punti di vista:
il contribuente non deve eseguire calcoli;
il rimborso dell’imposta è inserito direttamente nella busta paga a partire dal mese di luglio o nella pensione dal mese di agosto o di settembre;
nel caso in cui il contribuente risulti a debito, la quota è trattenuta dalla retribuzione a partire dal mese di luglio o dalla pensione a partire dal mese di agosto o settembre.
Dichiarazione dei redditi 2019: Modello 730 precompilato e ordinario
Da ieri, lunedì 15 aprile, è possibile accedere al Modello 730 precompilato predisposto dall’Agenzia delle Entrate. Il prospetto è scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it. Per accedere, il contribuente deve essere in possesso del proprio Codice PIN. Questo può essere richiesto direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, inserendo alcuni dati personali, oppure in ufficio, presentando il modulo di richiesta e un documento di identità. È possibile accedere al 730 precompilato anche utilizzando un’identità SPID o con la Carta Nazionale dei Servizi. Infine, il modello può essere recuperato anche attraverso le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps.
L’accesso alla dichiarazione precompilata può avvenire anche tramite il proprio sostituto d’imposta, tramite Caf o tramite un professionista abilitato. Per presentarlo al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, è necessario che questi ultimi abbiano comunicato di prestare assistenza fiscale entro il 15 gennaio 2019.
Dichiarazione dei redditi 2019: Modello 730, le scadenze
Il Modello 730/2019 sia ordinario che precompilato va presentato:
entro il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate o al Caf o al professionista;
entro il 7 luglio nel caso di presentazione al sostituto d’imposta.
Se la dichiarazione dei redditi viene effettuata presso un Caf o un professionista abilitato, il contribuente dovrà presentare la Certificazione Unica, le altre certificazioni che documentano le ritenute e tutti i documenti che dimostrano il diritto alle deduzioni e detrazioni (scontrini, ricevute, fatture …).
I documenti relativi alla dichiarazione dei redditi 2019 devono essere conservati fino al 31 dicembre 2024.
Per maggiori informazioni visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate.