In un periodo particolare segnato dalla crisi economica, sarebbe bene non fare determinati errori. In questo momento particolare si vede come il mercato economico è segnato da un’inflazione a doppia cifra che segna livelli da record, mentre il rischio – ormai quasi certo – di recessione aspetta l’Italia al varco del prossimo anno. Si potrebbe avere la sensazione che tutto stia andando per il verso peggiore, ma è proprio in questo momento che bisogna mantenere la concentrazione ed evitare di compiere dei passi falsi che comporterebbero la perdita di tutti i risparmi accumulati negli anni. Nei momenti in cui l’economia di dimostra più lenta del solito, infatti, è bene essere prudenti ed evitare di compiere degli investimenti avventati. Bisogna infatti mantenere sotto controllo non solo le spese mensili, ma anche il bilancio della propria famiglia.
Crisi economica: cosa non fare
In un momento di crisi economica, l’unica grande regola da tenere sempre in considerazione è sicuramente quella di avere molta pazienza. È vero infatti che in tempo di recessione è molto più facile perdere la calma e lasciarsi andare allo sconforto. Sono questi i momenti delicati in cui si potrebbero compiere una serie di errori. Nello specifico, bisogna sempre ricordare che esistono molte possibilità che consentono di fronteggiare al meglio la volatilità dei mercati finanziari. Si tratta, per esempio, di scegliere degli investimenti nel lungo periodo, oppure ancora avere un portafoglio quanto più diversificato possibile. Ancora, si potrebbe pensare di avere dei beni rifugio come copertura, così come le materie prime. Un altro consiglio utile è quello di diversificare tutte le valute diverse dall’euro. Anche se potrebbe sembrare scontato, in realtà non lo è: un consiglio fondamentale è quello di evitare quanto possibile che sia l’emotività a guidare le scelte del singolo.
Crisi economica: errori da evitare
Uno degli errori che si devono evitare in un momento di crisi economica è quello di co-firmare un prestito. In altre parole, un cofirmatario decide di assumersi la responsabilità di coprire i debiti. Questo se l’altra persona si rivela non in grado di pagare in forma regolare o puntuale. Ecco che bisognerebbe pensare bene se ricoprire o meno questo ruolo. Se ci dovessero essere dei problemi a livello economico, infatti, i creditori terranno in conto del cofirmatario.
Altra dinamica che sarebbe meglio evitare è quella di aprire un mutuo a tasso variabile. Quelli a tasso fisso hanno dei vantaggi non soltanto dal punto di vista economico, ma anche da quello della comodità. È vero infatti che l’importo non solo non è collegato a imprevisti economici, ma se dovessero sopraggiungere delle situazioni impreviste, allora il portafogli resta comunque al sicuro. Per questo motivo quasi tutti i mutui, i 2/3, risultano essere a tasso fisso. Bisogna anche tenere in conto del fatto che, a seguito di un momento di instabilità economica, i tassi di interesse tendono sempre a risalire. In più, nel tempo, le condizioni lavorative potrebbero invece peggiorare con il passare degli anni. Altra questione da tenere in conto in un momento di crisi economica è il contrarre debiti. In un periodo difficile è bene saldare fin da subito i conti in sospeso, soprattutto quando non si ha la certezza del domani.