Per quanto riguarda il tema del consumo dell’energia elettrica, forse non tutti sanno che ci sono delle fasce orarie in cui si spende di più, e altre in cui si spende di meno. Stando ai dati del mercato tutelato, questo mese le utenze della luce sono aumentate del +59%. Lo ha annunciato l’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, dichiarando la necessità di un intervento straordinario per far fronte alla grave situazione energetica che sta colpendo l’Italia. Per questa ragione l’Autorità ha deciso di limitare l’aumento del costo dell’energia elettrica per tutte le famiglia che si trovano in tutela. Ugualmente, i prezzi restano molto alti e si cerca di evitare che avvenga un raddoppio. Le circostanze sono eccezionali, poiché non si ha alcuna certezza dell’andamento del conflitto tra Russia e Ucraina. Bisogna anche considerare il fatto che in questo momento sia Governo che Parlamento sono alle prese con una fase di transizione. Tenuta in considerazione questa situazione, è bene avere in mente quali sono le fasce orarie per quanto riguarda il mercato tutelato. Così sarà possibile risparmiare il più possibile durante certi momenti della giornata e avere un risparmio in bolletta.
Consumo dell’energia elettrica: come funzionano le fasce orarie
Per capire a quanto ammonta il consumo dell’energia elettrica, la prima cosa da fare è sapere che cosa sono le fasce orarie. A seconda di come cambia la domanda, tutti i fornitori di energia cambiano le offerte economiche e propongono delle offerte che si basano appunto sulle fasce orarie. Queste permettono agli utenti di avere un risparmio sull’energia elettrica. Sapere quali sono le differenze tra le fasce orarie è utile per regolarsi nell’utilizzo di elettrodomestici. Tali fasce vengono istituite direttamente da Arera, che è l’autorità amministrativa indipendente. L’ente è addetto allo svolgimento di funzioni di controllo per quanto riguarda i settori di elettricità, gas naturale, ciclo dei rifiuti, servizi idrici e telecalore. Per quanto riguarda l’energia elettrica, ci sono tre fasce orarie a cui gli utenti devono fare riferimento: F1, F2, F3.
- F1 si riferisce alle ore principali o quelle di punta. Questa fascia resta attiva dal lunedì al venerdì, nelle ore che vanno dalle otto del mattino alle sette di sera. Si escludono le festività nazionali;
- F2 fa riferimento alle fasce intermedia che corrispondono alle ore 7:00-8:00 del mattino, 19:00- 23:00 dal lunedì al venerdì. È compreso anche il sabato dalle 7 del mattino alle undici di sera;
- F3: corrispondono alle ore fuori punta, ovvero dal lunedì al sabato da mezzanotte alle sette del mattino e tra le 23:00 e le 24:00. di domenica e nei giorni festivi corrispondono a tutte le ore del giorno.
Fasce orarie F0 e F23
Oltre le tre fasce orarie principali, ci ne sono anche altre due, la F0 e la F23, che servono a capire come sia possibile risparmiare sulla bolletta della luce. La F0 corrisponde alla fascia delle tariffe monetarie. Significa che la tariffa è sempre la stessa, a prescindere dall’orario e dal giorno. La F23, invece, include tutte le ore previste dalle fasce F2 e F3. Con la fascia F1, viene applicata a tutte le tariffe a uso domestico chiamate bi-orarie. In questo caso i consumi sono divisi solamente tra fascia F23 e fascia F1. Da quello che si può capire, ogni fascia oraria è associata a uno specifico periodo della giornata o rispetto un giorno intero.