Congedo maternità e paternità INPS anche per gli autonomi non in regola con i versamenti: come fare domanda sul sito dell’Istituto
Il 2020 sarà ricordato come l’anno della pandemia da Coronavirus e dell’impegno dello Stato a sostegno dei cittadini. Ecco che, con messaggio 3030, l’INPS precisa diritti e modalità di accesso al congedo di maternità/paternità per lavoratori autonomi che beneficiano della sospensione contributi prevista con il Decreto Rilancio.
Congedo maternità anche per gli autonomi non in regola con in versamenti, purché inclusi nella sospensione prevista dal Decreto Rilancio
In deroga alla normativa vigente, quindi, INPS precisa che il congedo di maternità/paternità spetterà anche a tutti quei lavoratori autonomi non in regola con il versamento dei contributi. Tuttavia, gli organi territoriali competenti, al termine del periodo di sospensione previsto dal Decreto Rilancio, effettueranno il controllo per accertare il versamento degli stessi.
Una misura assunta a seguito della “situazione emergenziale e il conseguenziale effetto negativo sul tessuto economico nazionale“
“Considerata l’eccezionale situazione emergenziale e il conseguenziale effetto negativo sul tessuto economico nazionale – si legge nella comunicazione INPS – si ritiene opportuno provvedere alla liquidazione delle relative indennità“.
Lavoratori autonomi agricoli: se non in regola, non è possibile fare domanda
Tuttavia, si precisa che il suddetto congedo spetta solo ed esclusivamente a quei lavoratori autonomi che possono usufruire della sospensione del versamento dei contributi. Per questo motivo, ne risultano esclusi i lavoratori autonomia agricoli.
Come fare domanda
Per presentare domanda, la richiedente dovrà produrre una “dichiarazione di responsabilità” nella quale si certifichi di essere in possesso dei requisiti per la sospensione del versamento dei contributi.
La dichiarazione dovrà essere resa su sito INPS, nella sezione “Prestazioni a sostegno del reddito“, applicazione “Gestione maternità“.