L’ETF è un fondo indicizzato il cui acronimo è Exchange Traded Fund, per mezzo del quale è possibile andare ad operare attraverso la sua negoziazione come titolo azionario. Si va quindi a replicare un indice del genere FTSE Mib, andando a vedere uniti il vantaggio del fondo, con quello del titolo. Di seguito scopriamo come è possibile semplificare al massimo il proprio portafoglio ETF beneficiando dei costi bassi di gestione di questo strumento e ottenendo una facilità di gestione del proprio investimento selezionando un ETF che permette di investire a livello globale.
Quale ETF scegliere per investire a livello globale?
Con l’ETF è possibile quindi andare ad investire utilizzando un unico strumento, sull’intero mercato. Inoltre sarà possibile operare in contemporanea, anche in diverse attività che non siano solo in comparto azionario. I vantaggi offerti dall’ETF sono davvero molteplici per gli investitori:
- Sono diffusamente diversificati
- Risultano essere economici
- Sono molto versatili e flessibili
- Appaiono chiari e trasparenti
Per iniziare ad investire utilizzando gli ETF, gli investitori si trovano ad essere bersagliati da una grande quantità di informazioni, che spesso possono portare a creare confusione. Vi sono una grande infinità di fondi sui quali poter investire, e spesso dinanzi a tanta offerta i neofiti si trovano in grande difficoltà.
Ma c’è una teoria alla quale possiamo fare riferimento nel momento in cui ci si approccia con il settore degli investimenti:
- Bisogna scegliere prodotti di investimento economici e molto semplici
- Puntare su titoli azionari per una crescita nel lungo periodo
- Diversificare l’investimento per ottenere una riduzione del rischio
- Cercare di tenersi alla larga dall’idea di battere il mercato
A quanto pare andando a incontrare l’ ETF World Index, dovremo essere riusciti a mettere in partica queste regole, dall’apparente facile applicazione. Infatti con un prodotto che abbia basse commissioni e sia orientato verso mercati azionari quali Europa Occidentale, Usa, Giappone, Regno Unito, Australia, Canada e 23 economie, avremo operato nella giusta direzione.
Con tale strategia di investimento, non ci si esporrà ad un unico andamento economico che come sempre è soggetto ad oscillazioni ed influenze interne. Il nostro investimento sarà ben tutelato, con la corretta diversificazione che non potrà che produrre compensazioni, in caso di affanno o perdita su di un fronte economico.
ETF: parola d’ordine è diversificazione
Attraverso MSCI World ad esempio, si potrà operare avvalendosi della scelta di 1600 società, tra le più imponenti sul mercato. Tale indice risulta quello più rinomato a livello globale. Volendo usare un termine di paragone, MSCI World potrebbe venire paragonato a livello mondiale, al nostrano FTSE MIB di Piazza Affari, oppure allo S&P 500 di Wall Street.
Certamente nessun grande colosso industriale è esente da un tracollo, ma come ricordiamo, attraverso la diversificazione, ecco vedere diminuito il nostro indice di rischio. A tal riguardo potremo portare l’esempio del colosso Apple che nel caso in cui dovesse vedere abbattute il valore delle proprie azioni anche ad un 50%, per noi ciò si andrebbe a tradurre sull’MSCI World, a una perdita di solo l’1%. Microsoft, Apple, Amazon, Nestlè, Johnson & Johnson, Facebook, Exxon Mobil, Alphabet,JP Morgan Chase, sono i primi 10 colossi che troviamo nel MSCI World.
Anche rivolgere l’attenzione al MSCI All-Country World, può rivelarsi comunque un’ottima idea di investimento, tenuto conto dei 26 mercati emergenti su cui va ad adoperare.
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