Che cos’è la Volatilità? dizionario finanziario

È temuta da molti investitori.

È amata dai trader.

È ignorata da molti.

Di cosa stiamo parlando? Della volatilità.

Per volatilità si intende l’escursione dei prezzi di un asset o di un solo titolo. Più è ampia la volatilità maggiore sarà il rischio che l’investitore incorre nell’acquisto del titolo.

Ad esempio, per rimanere nel campo di una stessa categoria di investimento una azione tecnologica ha una volatilità più marcata rispetto ad una azione di una multi-utility. Allargando lo spettro degli investimenti possibili una obbligazione ha una minore volatilità rispetto alle azioni, così come un titolo di Stato tedesco ha una volatilità inferiore, quindi un rischio più basso, rispetto ad un titolo italiano.

Ma la volatilità è sempre un problema?

La risposta è no. Chiunque ha imparato a diversificare sa come ci siano alcune regole minime da ricordare e applicare.

  1. All’aumentare del rischio, e quindi della volatilità, aumenta il premio finale. Ad un rischio più alto e aggiungiamo una maggiore volatilità, corrisponde un rendimento mediamente migliore.
  2.  La volatilità tende ad appiattirsi nel lungo termine. Questo ‘fenomeno’ lo si nota sui fondi comuni azionari. Se nel breve e medio termine, che in finanzia corrisponde anche a 3-5 anni, i fondi azionari possono regalare brividi agli investitori, con perdite anche importanti, nel lungo termine hanno sempre offerto rendimenti migliori rispetto ai fondi obbligazionari o monetari.

Ma come ci si può comportare nelle fasi ad alata volatilità?

Il consiglio più giusto è quello di non fare nulla. Se insieme al vostro consulente avete costruito bene il vostro portafoglio e avete una tolleranza al rischio media o medio alta – ricordiamo che la tolleranza al rischio dovrebbe diminuire con l’aumentare dell’età anagrafica – allora non dovete fare nulla. Una parte del portafoglio può subire momentanee perdite a fronte di maggiori guadagni futuri.

Che dire, invece, se voleste comprare la volatilità?

I trader e gli scalper amano la volatilità perché proprio dalle ampie escursioni di alcune azioni, per tacere delle criptovalute che hanno escursioni giornaliere molto ampie, ne derivano potenzialità che altri asset più tranquilli negano.

Inoltre, se siete esperti di mercati finanziari potreste comprare la volatilità.

Eh sì, perché c’è un indice che rappresenta proprio la volatilità. Tecnicamente tale indice si chiama VIX ma volgarmente viene denominato come l’indice della paura. Se avete una buona disponibilità economica e se pensate che gli indici avranno escursioni simili ad un cuore in fibrillazione allora potrete inserire anche questo asset nel vostro portafoglio.

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