Casa ancora con grande fermento, in merito alle ristrutturazioni e agli adeguamenti energetici che la riguardano. Ultimamente il Governo di Mario Draghi ha messo mano a tutta una serie di benefici fiscali, che hanno come comun denominatore la ristrutturazione edilizia. A tal riguardo prende spazio anche la voce dedicata agli infissi. Cerchiamo di scoprirne di più in merito, tra beneficiari e modalità di accesso.
Casa da ristrutturare? Anche per il 2022 entrano in gioco i bonus
Tra le agevolazioni fiscali che ritroviamo sui tavoli istituzionali negli ultimi tempi ecco anche i bonus legati all’edilizia, e all’ambiente. Con la nuova legge di Bilancio di fatto sono riconfermati quei bonus che in campo dell’edilizia, sono orientati ad un efficace efficientamento energetico.
Spesso quando si opera una ristrutturazione della casa, molti lavori edili sono l’uno conseguente all’altro. E proprio questo deve essere stato il ragionamento attuato dal nostro Governo, che di fatto lega tra di loro i diversi bonus, quasi fossero a cascata. Tutti coloro che intendano operare una efficace riqualificazione della propria abitazione, potranno avvalersi di agevolazioni fiscali.
I proprietari d’immobili ad uso privato che acquistano, installano o sostituiscono vecchi infissi con prodotti che andranno a determinare miglioria dei consumi e rispetto ambientale, ne beneficeranno anche con incentivi statali. Il bonus infissi non ha una vita propria ma rientra in altri 3 già esistenti per la casa:
- Il bonus ristrutturazione.
- L’Ecobonus.
- Il Superbonus 110 %.
Come beneficiare del bonus infissi
Come abbiamo già accennato, il bonus infissi 2021 è stato riconfermato anche per il prossimo anno. L’agevolazione fiscale può essere richiesta da coloro che intendano apportare delle migliorie alla loro casa, unitamente ad altri 3 bonus esistenti. Il bonus infissi di fatti è confermato per l’anno 2022 perché sono state confermate le agevolazioni per la casa a cui è legato. Cerchiamo di conoscere meglio le detrazioni che si potranno ricavare:
- Con il Bonus ristrutturazione i richiedenti potranno beneficiare di una detrazione fiscale pari al 50% sul totale delle spese sostenute. L’importo massimo concesso è pari alla somma di 96 mila. per usufruire della detrazione messa a disposizione dal Governo, la somma dovrà essere rateizzata in 10 quote annuali, aventi pari importo. Tra gli interventi inclusi in tale bonus trovano posto anche la sostituzione di infissi, finestre, portefinestre, serramenti e tapparelle. La regola vuole che i nuovi infissi debbano avere una formulazione diversa da quelli esistenti nella casa, in merito al materiale usato, alle dimensioni o alla struttura rispetto a quelli già presenti nell’immobile.
- L’Ecobonus consente di avere accesso ad una detrazione fiscale pari al50% del totale delle spese sostenute, fino a un tetto massimo pari a € 60 mila. si potrà avanzare richiesta in alternativa di ricevere uno sconto in fattura, oppure di attuare la cessione del credito d’imposta. Nel bonus riguardante la casa sposso essere inclusi anche la sostituzione degli infissi, oppure la coibentazione termica o la sostituzione dei cassonetti, o e l’acquisto di nuove tapparelle.
- Con il Superbonus 110% viene concesso uno sconto in fattura, oppure si potrà richiedere la cessione del credito d’imposta. In alternativa si potrà godere della detrazione fiscale pari al 110% delle spese effettuate, andando a ripartire la cifra in 5 tranche. Anche in questo caso nei lavori edili della casa possono essere inclusi gli infissi, andando però ad agganciarsi a lavori quali: sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con caldaie già esistenti, posa in opera di cappotto termico, o isolamento termico del tetto.