Cane poliziotto: come adottarlo a fine carriera

Il cane da supporto alle Forze armate, a fine del suo servizio, può essere accolto in una famiglia per godersi la sua vecchiaia. Vediamo le modalità di adozione.
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Il cane poliziotto come quello impegnato nelle operazioni dei Carabinieri o a supporto della Guarda di Finanza o Esercito, svolgono un’intensa attività nel corso della loro vita. Le unità cinofile si rivelano essere sempre più  fondamentali nelle operazioni a contrasto del traffico di stupefacenti, o nella ricerca di persone disperse.

Questi valorosi e coraggiosi amici dell’uomo, hanno però anche la possibilità di godersi una seconda vita, una volta portata a termine la loro “missione militare”. Vediamo come e quando è possibile adottarne uno.

Adozione di un cane delle Forze Armate

I cane che viene utilizzato nell’attività a contrasto della criminalità o nel recupero di persone disperse, è di norma un animale molto equilibrato. La sua vita è stata scandita da una grande preparazione portata a termine con il suo istruttore in maniera simbiotica.

La Polizia di Stato come i carabinieri, permettono l’adozione di questi cani, ormai destinata alla pensione. Se ne può fare richiesta andando a visitare direttamente la pagina istituzionale, vi è una sezione specifica in cui si può prendere visione dell’animale, le sue caratteristiche anagrafiche e quelle comportamentali.

Scorrendo le varie schede, non sarà di certo difficile trovare l’esemplare che ci faccia innamorare. Una volta individuato il cane che ci interessa, si potrà procedere con le partiche di adozione. Sarà necessari compilare un modulo apposito sempre reperibile sulla pagina istituzionale, e inviarlo a mezzo pec a: coordservizicavalloecinofili.ladispoli.rm@pecps.poliziadistato.it e a mezzo raccomandata a ia raccomandata a/r al Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo e Cinofili, Via Aurelia km 37,825, 00055 Ladispoli (RM).

Nel caso in cui la domanda di adozione sia accolta, il richiedente sarà convocato per un primo colloquio. Saranno valutate le attitudini e le affinità con l’animale da adottare, prima di poter avviare la procedura definitiva. Avrà sempre l’ultima parola la Direzione del Centro di Ladispoli, in merito alla decisione di rendere l’animale adottabile o meno dal soggetto che ne avanzerà richiesta.

Anche il cane in servizio di supporto all’Arma dei Carabinieri, si può adottare a fine servizio. In questo caso si dovrà inoltrare la propria istanza presso il comando regionale di appartenenza.

Aeronautica ed Esercito: pronti per l’adozione anche i loro cani a fine servizio

Il corpo dell’Aereonautica Militare Italiana ha in supporto l’unità cinofila operante in operazioni sia di salvamento che di azioni sul campo. I loro cani prossimi alla pensione sono adottabili da civili che potranno avanzarne richiesta. tutte le informazioni utili sono reperibili a mezzo mail: aerocinofili@aeronautica.difesa.it​​​, o al recapito telefonico: 0564445669.

L’Esercito Italiano gode anch’esso di una numerosa unità cinofila, costantemente impegnata nelle operazioni militari. In questo caso a valutare le istanze di adozione dei loro cani, è direttamente il Comando logistico dell’esercito Italiano. Le richieste che perverranno saranno in ogni caso attentamente valutate dai militari al fine di dare l’opportunità ai loro cani di essere adottati solamente da soggetti che effettivamente siano in grado di gestirli nella modalità più adatta.

Nel caso in cui per lo stesso cane dovessero pervenire al Comando Logistico più richieste, queste verrebbero presene in considerazione rispettando l’ordine cronologico di arrivo.

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