Buoni Pasto 2020: aggiornamenti e limiti, legge di bilancio

Novità buoni pasto elettronici 2020: maggiore deducibilità e convenienza per chi usa il Ticket Resturant Elettronico

I buoni pasto elettronici sono principalmente emessi da Ticket Resturant; fino qualche anno fa, venivano erogati esclusivamente in forma cartacea ma, da circa due anni sta iniziando ad essere sempre più comune la carta magnetica, simile a un bancomat.

In pratica, il buono pasto elettronico,  funziona esattamente come una carta di credito in quanto al suo interno, ogni mese, l’azienda provvede a inserire un credito concordato in fase contrattuale con il dipendente.

Dal 1 luglio 2015 era cambiata la legge che riguardava la deducibilità dei buoni pasto elettronici, che di fatto erano stati aumentati da un importo di 5,29€ a 7€.

Su base annua, grazie a quella riforma, si era aumentato di circa 400€ il reddito disponibile per il dipendente, utile per acquistare cibo nei servizi di ristorazione o da spendere nei centri commerciali, per fare la spesa alimentare.

Due anni fa circa, fu stato possibile iniziare a fruire dei buoni pasto cumulandoli, ipoteticamente da li in poi è stato possibile pagare una spesa per intero, i buoni cumulabili in totale erano 8 per  un importo totale di 56€.

Buoni pasto 2020: cosa cambia?

Per il primo gennaio del 2020 è in arrivo un importante novità, per quanto riguarda i buoni pasto elettronici. I buoni pasto elettronici diventeranno maggiormente deducibili, passando dai 7€ agli 8€; mentre coloro che stanno ancora adottando i buoni pasti tradizionali verranno penalizzati, passando dai 5,29€ ai 4€.

Bisogna però, attendere la conferma della legge di bilancio per capire se sia il caso di cambiare tipologia di buono pasto in uso da parte delle aziende.

Buoni pasto elettronici 2020: aggiornamenti della legge di bilancio

In base alla legge di bilancio designata in data 2 novembre è prevista una maggiore deducibilità per i buoni pasto elettronici a scapito dei buoni pasto tradizionali in forma cartacea.

I buoni pasto elettronici e tradizionali, non concorrono alla formazione del reddito del dipendente, viene di fatto, valutato come un bonus extra.

La soglia della deducibilità proposta all’interno della legge di bilancio,  passa da :

  • da 7 a 8 euro per i buoni pasto elettronici
  • da 5,29 a 4 euro per i buoni pasto tradizionali

Che cosa sono i buoni pasto elettronici?

I buoni pasti elettronici ad oggi in commercio, vengono forniti principalmente dalla società Ticket Resturant che si è rinnovata, creando una tessera digitale ricaricabile dalle aziende e fruibile al dipendente come se fosse un bancomat.


L’iniziativa posta in essere dal governo, è stata studiata anche per eludere l’evasione fiscale e l’elusione legata ai ticket cartacei. Che secondo i tecnici, hanno portato ad evadere circa 24 milioni di euro.

Buoni pasto 2020: la detraibilità

  • Detraibilità IVA per le aziende: l’IVA è al 4% per le aziende ed è totalmente detraibile sui ticket resturant digitali, rimane invece non detraibile l’IVA al 4% sui ticket tradizionali.
  •  Per i liberi professionisti: la detraibilità dei buoni pasto digitali è pari al 10%, sarà quindi possibile detrarre il 75% delle spese e il 10% relativo all’IVA per un importo che non superi il 2% del fatturato annuo.
  • Persone giuridiche IRES: i buoni pasto saranno deducibili al 100%  sia per quanto concerne i buoni pasto cartacei che digitali. Diventerà quindi più conveniente alle persone giuridiche usare i buoni pasto, piuttosto che richiedere la fattura nei ristoranti, in quanto quest’ultima sarà deducibile solo al 75%.

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