I mercati asiatici chiudono in perdita per paura di una recessione globale. Ottimismo in Europa dopo il “giovedì nero”: Borsa di Milano in rialzo con +6%.
Il giovedì nero della Borsa di Milano. Quello di ieri è stato definito, a ragion veduta, il “giovedì nero” delle borse. Un momento di sconforto che, fortunatamente, non piega anche oggi l’Europa. Milano apre con +6%, nonostante la pessima chiusura nella notte delle borse asiatiche causa timore di una recessione globale. Non solo Milano, anche Londra segna in apertura +6%, Parigi +4,7% a 4.234,37 punti, Francoforte +3,67%. Un’Europa in ripresa, quindi.
Milano apre a +6%, in ripresa i titoli energetici e finanziari. Boom di Leonardo con +20%
Il Ftse Mib è a quota 15.782 punti: una salita brillante, dopo la chiusura in rosso di ieri. Tra le performance migliori, Leonardo con +20%, Buzzi con +16,41% e Banca Generali che segna un +10,15%. Interessanti anche i risultati del settore finanziario: Intesa Sanpaolo +7,31%, Mediobanca +6%, Bper +6,47%. Infine, in ripresa anche il settore energetico, con Enel che segna +6,75%, Eni +6,87%.
Spread Btp – Bund in aumento
In aumento lo spread Btp – Bund, con un rendimento decennale all’1,88%, con un differenziale a 253 punti (circa). In leggera ripresa, dopo l’annuncio di ieri da parte della Bce delle manovre anticrisi, anche la nostra moneta: l’Euro apre con un valore di 1,1195 dollari e 117,97 yen.
Mercati asiatici: Nikkei chiude a -6,08%, Shangai -1,23%.
Diversa la chiusura dei mercati asiatici per la paura di una recessione globale. Nikkei perde il 6,08%, scendendo a 17.431,05 punti. Un risultato migliore di quanto avrebbe potuto essere, considerando che in giornata era sceso del 10%. Una pessima settimana per Tokyo che, nel complesso, da lunedì è scesa del 16%.
Lievemente migliore la situazione in Cina. Shanghai chiude a -1,23% a 2.887,43 punti. Shenzhen cede l’1,08%. Non disastrosa, ma pur sempre in perdita, anche Seul, con -3,43% a 1.771 punti.