Bonus stipendio insegnanti è ormai quasi giunto in dirittura d’arrivo, tanto che si resta in attesa dell’approvazione definitiva il prossimo 29 giugno 2022, con la conversione in legge del decreto Pnnr2. Cerchiamo di andare ad approfondire la conoscenza sulla misura istituzionale che dovrà essere messa a disposizione di tutti gli insegnanti che intendano completare il proprio percorso formativo, su base volontaria.
Fin d’ora risulta essere chiaro comunque che non per tutti è previsto un aumento di stipendio. Andiamo a conoscere i dettagli della misura, mettendo in luce a chi toccherà l’aumento dello stipendio, e le ultime novità al riguardo.
Scuola, bonus stipendio insegnanti per la formazione: ecco a chi spetta
La misura istituzionale vuole essere un incentivo alla formazione del corpo docente. Malgrado i corsi siano rivolti a tutti, il contributo però non viene assicurato. Tra le novità contenute nel Pnnr2, trova posto anche la possibilità di accesso ad un aumento di stipendio, ad appannaggio di coloro che supereranno la formazione incentivata. Ecco che si evince che l’aumento di stipendio rivolto ai docenti, non sarà corrisposto a tutti. Cerchiamo di fare chiarezza, a tal proposito.
I docenti sono chiamati a svolgere su base volontaria, un percorso formativo incentivato, della durata di 3 anni. Al termine di detto lasso di tempo, i partecipanti saranno sottoposti ad una valutazione, anche se già una prima stima sarà fatta ad ogni fine anno. La valutazione avverrebbe in verità ogni anno e poi alla fine del percorso completo, dalla durata triennale.
Ecco quindi che con una valutazione positiva il docente avrà di fatto accesso al bonus sullo stipendio che si riduce in un compenso una tantum. Sarà infatti una retribuzione di tipo accessorio. L’importo del bonus è stato fissato in una quota pari tra il 10 e il 20 per cento, dello stipendio del dipendente scolastico.
Novità in arrivo per i docenti
Ma il bonus stipendio riservato agli insegnanti, non è la sola novità che trova posto nel Pnnr2. Infatti Oltre al bonus stipendio insegnanti vi sono altre novità presenti nel testo di legge che sarà al vaglio in Parlamento, con approvazione attesa per il prossimo 29 giugno 2022. Tra le altre news, troviamo essere in evidenza:
- La conferma della carta del docente.
- Si conferma inoltre la non attuabilità del taglio delle cattedre.
- Si definisce la cessazione ai concorsi cosiddetti a crocette.
- Finalmente viene dato il via libera allo scorrimento delle graduatorie dei soggetti idonei dei concorsi docenti della scuola secondaria.
Formazione continua incentivata: di cosa si sta parlando
Nel testo degli emendamenti approvati e approdati in Aula viene fatta chiarezza anche in merito alla formazione continua incentivata, che apre la porta al bonus stipendio insegnanti. In poche parole il docente che decide di accedere alla formazione continua incentivata, entra di fatto a far parte in un percorso formativo della durata di 3 anni, che si compone delle seguenti attività:
- Acquisizione di specifici contenuti a seguito delle scelte operate da parte del docente.
- Un aggiornamento delle competenze negli ambiti della psicopedagogia, con una partecipazione alle metodologie e tecnologie didattiche.
- Un contributo attivo al fine di andare a migliorare l’offerta formativa dell’ istituzione scolastica, dove il docente presta servizio.