Bonus Renzi da € 100 o da € 80 se non goduto nel 2021, come è possibile recuperarlo nella dichiarazione dei redditi? Vediamo meglio come fare, per tutti coloro che vanno ad utilizzare il modello 730/2022.
Nella dichiarazione annuale dei propri redditi sarà possibile andare a recuperare il Bonus Renzi che ha subito la trasformazione dalla Legge di Bilancio, in trattamento integrativo. Infatti potrebbe accadere che tale bonus, non sia stato messo in busta paga dal datore di lavoro.
A tal riguardo esistono delle categorie di lavoratori per i quali il proprio datore di lavoro non funge da sostituto d’imposta. Si tratta ad esempio di coloro che hanno un contratto di lavoro domestico, come nel caso di baby sitter, colf, e badanti. Malgrado il trattamento integrativo sia un diritto, questo non viene erogato in busta paga, tenuto conto che come già anticipato, che il datore di lavoro non sempre fa le veci del sostituto d’imposta.
Bonus renzi: chi ha deciso di rinunciarvi
Anche se può sembrare strano, sono numerosi quei lavoratori che hanno preferito rinunciare al bonus 100 euro, che con i redditi superiori ai 28 mila euro, viene ridotto. Questi hanno temuto che oltrepassando il tetto massimo del reddito previsto, in seguito sarebbero stati chiamati a restituire tutto, o una parte, la somma ricevuta.
Ecco quindi che per non rischiare spiacevoli sorprese, tali categorie di lavoratori hanno optato di attendere la dichiarazione dei redditi, che offre la possibilità di recuperare il bonus 100 euro non pagato, attraverso il modello 730/2022 o con il modello Redditi Pf.
Bonus Renzi: chi potrà recuperarlo in dichiarazione dei redditi
Il diritto di accesso al bonus Renzi, che attualmente è indicato anche come trattamento integrativo, è stato rivisto, grazie alla riforma fiscale entrata in vigore il lo scorso 1° gennaio. Ecco quindi che andando ad aggiornare il sistema delle detrazioni da lavoro dipendente il diritto al trattamento integrativo è stato mantenuto in essere, solamente per quei redditi al di sotto dei 15.000 euro.
Pertanto andando a vedere meglio la regola opportunamente modificata nel dettaglio, come modificata dalla Legge di Bilancio 2020, stabilisce che l’ex bonus Renzi sia trasformato in trattamento integrativo. La misura fiscale inoltre è stata portata da 80 a 100 euro, per i redditi fino a 28 mila euro.
Da tenere a mente che tale sostegno non prende in esame gli incapienti, ossia i contribuenti con redditi esenti Irpef in quanto non risultanti essere oltre 8.174 euro.
Volendo riassumere ecco che chi nel 2021 rientra in tali requisiti ma per un qualsiasi motivo non ha beneficiato del trattamento integrativo pari alla somma di 100 euro, o in ogni modo dell’ulteriore detrazione pari a 80 euro, con la dichiarazione dei redditi è ecco la giusta occasione per andare a rivendicare le somme spettanti.
Come recuperare il trattamento integrativo con modello 730/2022
L’utente dovrà fare riferimento alla Sezione V del quadro C del modello 730/2022, dove troviamo lo spazio relativo, al trattamento integrativo. Proprio in questa sezione si renderà necessario andare ad indicare i dati riportati nella Certificazione Unica. Solo in questo modo sarà possibile agire al fine di recuperare l’importo non ricevuto mensilmente in busta paga. Il contribuente potrà avanzare richiesta , fino a un massimo di 1.200 euro per l’anno 2021.