Bonus occhiali, voucher e detrazioni fiscali, vediamo insieme la normativa.
Dal 5 maggio 2023 sarà possibile richiedere il bonus occhiali da vista attraverso una piattaforma online dedicata. Questo bonus, del valore di 50 euro, è riservato esclusivamente alle famiglie con un ISEE valido al momento della presentazione della domanda, con un valore non superiore a 10.000 euro. Il bonus può essere utilizzato per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive.
Bonus occhiali e detrazioni: quali errori non commettere
L’ottenimento del bonus occhiali da vista può rappresentare un vantaggio fiscale importante per le famiglie con redditi bassi. Tuttavia, è importante fare attenzione a non commettere errori che potrebbero causare problemi fiscali o addirittura sanzioni. Ecco alcuni errori da evitare:
- Utilizzare il bonus per acquistare prodotti non ammissibili: il bonus può essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive. Se si utilizza il bonus per acquistare altri prodotti, non sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale e si rischia di incorrere in sanzioni.
- Richiedere il bonus senza avere diritto: il bonus occhiali da vista è riservato esclusivamente alle famiglie con un ISEE valido al momento della presentazione della domanda, con un valore non superiore a 10.000 euro. Se si richiede il bonus senza avere i requisiti necessari, si rischia di commettere un reato fiscale.
- Non conservare la documentazione: è importante conservare la documentazione relativa all’acquisto degli occhiali da vista o lenti a contatto correttive, in quanto potrebbe essere richiesta in caso di controlli fiscali.
- Non verificare l’accreditamento del negozio: l’acquisto degli occhiali da vista deve essere effettuato presso uno degli esercizi accreditati. Prima di acquistare gli occhiali, è importante verificare che il negozio sia accreditato e che accetti il voucher.
La regola generale delle detrazioni fiscali prevede che queste possano essere applicate solamente sui costi sostenuti dal contribuente. Tuttavia, nel caso dell’acquisto di lenti a contatto correttive e di occhiali da vista, questi costi sono considerati spese sanitarie, e il contribuente può ottenere una detrazione fiscale pari al 19% delle somme spese.
La detrazione fiscale del 19% si applica sull’intero importo speso per l’acquisto delle lenti a contatto e degli occhiali da vista, compresi i costi di montaggio e di eventuali accessori. Si precisa che la detrazione fiscale può essere richiesta solamente per le spese sostenute dal contribuente e dai suoi familiari fiscalmente a carico.
Più precisamente è prevista una franchigia di 129,11 euro. Ciò significa che le famiglie potranno portare in detrazione solo la quota di spese residua rispetto alla franchigia.
Per quanto riguarda l’utilizzo del voucher ottenuto con il bonus occhiali da vista, si ricorda che l’acquirente riceverà una fattura al netto dell’importo del bonus stesso. Ad esempio, se la spesa è di 200 euro e si utilizza il voucher, il costo effettivo sarà di 150 euro e la fattura avrà questo importo. Questo importo potrà essere indicato nella detrazione fiscale, senza particolari problemi applicativi per il contribuente.
Potrebbe invece esserci qualche problema per coloro che hanno acquistato gli occhiali da vista in una data antecedente all’apertura della piattaforma per la presentazione dell’istanza del bonus occhiali da vista e che ora chiedono il rimborso di somme già spese. In questo caso, infatti, il contribuente ha una fattura iniziale con l’importo effettivamente versato, che non tiene conto dell’agevolazione fiscale.
Sostanzialmente bisogna fare molta attenzione alla dichiarazione dei redditi in quanto una volta ottenuto il voucher, la somma totale spesa non potrà essere interamente portata in detrazione, ma dovrà essere adeguatamente decurtata per evitare di violare le regole del TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi) che vietano di ottenere ulteriori agevolazioni fiscali su spese che sono state già rimborsate. Tale errore potrebbe emergere in fase di controllo delle dichiarazioni dei contribuenti.
Detrazioni occhiali: modello 730/2023
Per poter beneficiare della detrazione fiscale per l’acquisto di dispositivi medici, non è necessario avere una prescrizione medica, ma è fondamentale conservare la fattura o lo scontrino che attesti la spesa sostenuta e la descrizione dettagliata del dispositivo medico acquistato, utilizzando anche i codici AD o PI.
È importante sottolineare che non è sufficiente indicare genericamente che si tratta di un dispositivo medico, ma è necessario fornire informazioni dettagliate e specifiche.
La detrazione fiscale deve essere indicata nel Quadro E, sezione I, del modello 730/2023, precisamente nel rigo E1.