Bonus Meccanico: la proposta in Parlamento prevede una detrazione del 50% della spesa, fino ad un massimo di 500€, per manutenzione, riparazione e cambio gomme.
Anche il settore automobilistico non è esente dalla crisi economica causata dall’epidemia da Covid-19, non solo per quanto riguarda veicoli nuovi, ma anche per le automobili vecchie che necessiterebbero di riparazioni. Ecco che è giunta in Parlamento una proposta molto interessante: quella del Bonus Meccanico che coprirebbe il 50% delle spese fino ad un massimo di 500€.
Gli eco-incentivi favoriscono solo chi si può permettere un’auto nuova: il Bonus Meccanico garantisce equità
Una delle riflessioni alla base della proposta riguarda gli incentivi auto in vigore: questi ultimi, infatti, favoriscono l’acquisto di auto nuove e, possibilmente, ecologiche. Conseguentemente, il contribuente per poter usufruire degli incentivi dovrebbe sostenere costi elevati.
Tuttavia, non tutti si possono permettere di sostenere ingenti spese, soprattutto in questo periodo storico. Così, anche a favore di una maggiore equità, è stato proposto il Bonus Meccanico dal valore di 500€, a sostegno di chi non si può permettere l’acquisto di un nuovo veicolo, ma vuole circolare in tutta sicurezza.
Quali spese copre e come funziona?
Il Bonus Meccanico coprirebbe, quindi, spese di riparazione, manutenzione ordinaria e straordinaria e anche il cambio gomme a partire dal periodo d’imposta 2021. La detrazione del 50%, quindi, si potrebbe ottenere solo a partire dal 2022 presentando regolare fattura o ricevuta.
Requisito per accedere all’agevolazione dovrebbe essere il pagamento con carta, bancomat o metodo tracciabile.
Forse, l’aspetto più interessante che riguarderà una buona parte dei contribuenti, è la possibilità di detrarre il 50% della spesa anche sul cambio gomme, fino ad un massimo di 500€. In tal caso, però, per poter utilizzare il Bonus Meccanico, si dovrà attendere il prossimo cambio gomme, quello primaverile.