Il Bonus Mamma Domani 2021, o premio alla nascita di 800 euro, viene corrisposto dall’INPS alle madri per la nascita o l’adozione di un minore, su richiesta della futura madre a partire dal settimo mese di gravidanza o alla nascita, adozione o affidamento. Le famiglie italiane che nell’ultimo anno si sono trovate a vivere condizioni di grave difficoltà economica, ora potranno accedere al Bonus Mamma Domani 2021. Vediamo come approfittarne, scopriamo quali sono i requisiti e come fare domanda per ottenerlo.
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A quanto ammonta l’importo del Bonus Mamma Domani?
Tutte le mamme aventi diritto, potranno accedere ad un aiuto economico pari €800, che viene riconosciuto alla nascita del proprio figlio. Si tratta di un sostentamento governativo italiano, in essere da diverso tempo nel nostro Paese. Tale Bonus non prescinde dal reddito, ma richiede solo la presentazione di una domanda all’INPS.
E’ da tenere bene a mente che tale sostegno istituzionale, viene riconosciuto anche nel caso in cui vi sia un affidamento preadottivo, o adozione. In questo frangente farà fede l’entrata in famiglia del bambino/a, che determinerà i tempi per l’erogazione del bonus.
Quali sono i requisiti per poter accedere al Bonus Mamma Domani?
Potranno inoltrare domanda d’accesso al Bonus, le mamme italiane e non, residenti nel nostro Paese. Infatti l’assegno una tantum a sostegno, è un diritto anche per le mamme extracomunitarie e comunitarie. I requisiti necessari da produrre in fase di domanda sono:
- Aver compiuto il 7° mese di gravidanza
- Aver partorito anche prima dell’ottavo mese di gravidanza
- Aver portato a termine con sentenza definitiva, l’adozione del minore sia nazionale che internazionale come della legge 4 maggio 1983, n. 184
- Aver conseguito un affidamento preadottivo nazionale come previsto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, c. 6, l. 184/1983 o aver compiuto un affidamento preadottivo internazionale, come dall’art. 34, l. 184/1983.
Bonus Mamma Domani, 2021: come presentare la domanda?
La domanda che consente il riconoscimento al Bonus Mamma Domani, può essere presentata a partire dal 7° mese di gravidanza, oppure entro e non oltre il primo anno di nascita o di avvenuta adozione. Nel caso i cui si venisse a presentare un parto gemellare la domanda dovrà essere inoltrata al 7° mese di gravidanza, e all’atto della nascita indicando il numero dei nati. Si avrà così diritto all’integrazione del bonus.
La domanda per accedere al Bonus Mamma Domani può essere inoltrata:
- A mezzo portale INPS: La domanda per accedere al Bonus Mamma Domani, si può compilare on line attraverso il portale dell’INPS. E’ necessario essere in possesso del PIN, SPID o CIE.
- A mezzo App INPS
- Con l’ausilio del Caf o Patronato attraverso le piattaforme telematiche a disposizione
- Contact center con recapito gratuito da linea fissa numero di telefono 803 164, oppure allo 16 164 164 da telefonia mobile
Resta inteso che avendo trasmesso domanda di accesso al bonus al 7° mese di gravidanza, non occorre trasmettere ulteriore richiesta al momento della nascita. Analogo procedimento nel caso si fosse inviata la domanda di richiesta del bonus in fase di pre affido, non è necessario un successivo invio al momento dell’avvenuta adozione.
Qual è la documentazione necessaria da inviare per la richiesta del Bonus Mamma Domani?
Unitamente alla domanda da presentarsi all’INPS è necessario allegare una serie di documenti:
- Numero di protocollo telematico dell’avvenuta trasmissione all’INPS del certificato medico ad opera del medico convenzionato ASL, o del SSN
- Indicare se il certificato è stato già trasmesso alla sede INPS in relazione alla stessa richiesta
- Le mamme disoccupate dovranno trasmettere il codice identificativo di 15 cifre a loro riservato, con prescrizione medica emessa da personale medico SSN. Il codice di esenzione compreso tra M31 e M42 verrà verificato in sede di esame della pratica
- Per le future mamme straniere, bisognerà comprendere nella documentazione anche il permesso di soggiorno ai fini dell’assegno di natalità come previsto dalle circolari INPS 27 febbraio 2017, n. 39 e 16 marzo 2017, n. 61
- Nel caso che il parto sia già avvenuto, basterà allegare alla domanda il codice fiscale del nascituro, con i dati anagrafici completi.
- Con il parto plurimo sarà opportuno indicare codici fiscali e generalità di ogni nascituro, in quanto il bonus si perfeziona per ogni singola nascita.