In arrivo entro 12 mesi l’assegno unico e universale per famiglie. Il Bonus figli a carico è un’importante semplificazione nella giungla delle detrazioni.
Approvato finalmente alla Camera, il testo per il Bonus figli a carico, attende solo l’ok (formale) dal Senato: famiglie e contribuenti potranno usufruire di questa nuova agevolazione entro 12 mesi.
Addio alle vecchie detrazioni
Nella giungla di detrazione a sostegno delle famiglie, si inizia a vedere la luce: ecco che entro un anno, infatti, sarà possibile usufruire dell’assegno unico universale.
Andranno in pensione, quindi, tutte le detrazioni attive fino ad oggi, quali il Fondo assegno universale e servizi alla famiglia, l’assegno per il nucleo familiare dei Comuni, l’assegno di natalità, il premio alla nascita, il fondo di sostegno alla natalità.
Bonus figli a carico: cos’è e come funziona
Il nuovo assegno unico e universale renderà più facile la vita di molti contribuenti. A differenza delle “vecchie” agevolazione, il Bonus figli a carico è un vero e proprio assegno incassabile in contanti ogni mese o attraverso il credito d’imposta. Addio alle complesse detrazioni, che rendevano impossibile l’utilizzo per tutti coloro che non erano tenuti alla compilazione del 730.
L’assegno spetterà a tutte le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni di età.
La cifra dovrebbe aggirarsi tra i 200 e i 250 euro e sarà modulata su una quota base, alla quale verrà aggiunta una percentuale calcolata sulla base dell’ISEE famigliare. L’importo dovrebbe aumentare tra il 30 e il 50% in caso di figli con disabilità (in questo caso, il diritto all’assegno non decade con il compimento del 21 anno di età) o con la nascita del terzo figlio.
Novità è il sostegno dei ragazzi nel loro percorso verso l’autonomia, con la possibilità di erogare direttamente a loro l’assegno a partire dal 18 anno di età.