Bonus facciate 2021 vede finalmente allargarsi la platea dei sui beneficiari. Vediamo come impiagare il beneficio nato per incentivare il decoro urbano, agli edifici con vista mare.
Anche per le case al mare arriva il bonus
Gli scorci caratteristici delle nostre località italiane, sono fonte di continua ammirazione e stupore da parte dei visitatori, provenienti da tutto il mondo. Avere sempre un panorama urbanistico all’altezza della nostra storia, della nostra cultura e della tipica architettura che ci contraddistingue, rimane molto impegnativo.
A tal riguardo è nato il bonus facciate 2021, che intende andare ad incentivare la cura e il decoro urbano. Tale beneficio istituzionale è destinato agli edifici che siano visibili da un’area pubblica.
Ecco arrivare la novità da parte dell’Agenzia delle entrate che ci tiene a fare chiarezza in merito agli edifici con vista mare. Grazie all’interpello n.° 595 dello scorso 16 settembre, viene chiarito che anche uno specchio d’acqua è riconducibile ad un’area pubblica. Ciò determina pertanto la fruizione del beneficio a sostegno della manutenzione delle facciate. Vengono altresì ricondotte a spazio pubblico anche le scogliere e le spiagge demaniali.
Andando a determinare ciò, l’Agenzia quindi mantiene la sua linea di definizione per i beneficiari del bonus. Quindi anche se un edificio non ha affaccio alcuno né su strade, vie o piazze ma solo sul mare, si potrà avere comunque accesso al beneficio fiscale.
Anche le strade interne sono pertinenti al bonus
Il chiarimento richiesto in merito all’affaccio dello stabile sul mare, è solo uno dei dubbi avanzati dai contribuenti. Infatti in precedenza è stato necessario anche fare chiarezza in merito agli affacci degli edifici, su strade secondari e non sulle vie principali o piazze.
A tal proposito grazie all’interpello n.° 337 del 12 maggio 2021, l’Agenzia delle Entrate rimanda alla nota RU 0348403 del 9 novembre 2020. Nell’occasione viene espresso il parere in merito al possibile uso del bonus facciate, quando vi sia un lato visibile dell’edificio sulla via secondaria:
“si condivide l’interpretazione, che tiene conto anche dell’orientamento della Corte di Cassazione penale espressa con la sentenza n. 2582 del 26 gennaio 2011, secondo la quale una strada vicinale sia assimilabile ad una strada comunale, qualora ad uso pubblico, in quanto, come nel caso specifico, destinata al passaggio collettivo.”
Bonus facciate 2021: in cosa consiste il beneficio fiscale
È stato stabilito che non vengono fissati limiti massimi di spesa per i lavori da eseguirsi sulle facciate degli edifici interessati dal beneficio. Tutti potranno avere accesso al bonus facciate 2021, indifferentemente che siano persone fisiche, inquilini, proprietari, imprese residenti e non sul territorio italiano. Il fine ultimo dell’agevolazione fiscale è quello di andare a favorire l’abbellimento delle nostre città.
Unico vincolo imprescindibile è che ad essere interessate dai lavori debbano essere necessariamente le facciate esterne degli edifici. Il beneficio fiscale consiste nella detrazione dell’imposta lorda (IRPEF O IRES). Sarà possibile vedersi rimborsare completamente il 90% della spesa sostenuta nel 2020 e nel 2021. Sono inclusi tutti i lavori a recupero o di restauro delle facciate esterne degli edifici.
Le nostre città saranno sempre belle e curate, rimanendo ancor più nel cuore di tutti i visitatori, e dei residenti.