Il bonus Cicogna 2021 si può dire che abbia letteralmente preso il volo lo scorso 2 agosto 2021. Il beneficio governativo ha veduto la pubblicazione del bando da parte dell’INPS, solo da poche ore e già è stato travolto dalle istanze per accedervi.
Nel periodo socio- economico che stiamo vivendo, di certo un sostegno istituzionale a favore dei neonati e dei bambini adottati, per alcuni nuclei familiari diventa una misura economica molto importante. Il bando prende poi in esame delle particolari condizioni familiari. Ad esempio quando viene a mancare il supporto di uno dei due coniugi, o quando eventi non prevedibili vadano a sconvolgere la serenità di una famiglia, costituita da poco con un nuovo arrivo.Vediamo quindi insieme quali siano i requisiti di accesso al bando, le modalità di accesso, e i termini per la presentazione delle istanze.
Bonus Cicogna 2021: a chi si rivolge il contributo economico
Ormai ogni anno l’Istituto di Previdenza Sociale indice un bando di concorso per l’assegnazione del Bonus Cicogna. Il contributo economico nasce per soddisfare l’esigenza finanziaria di quei nuclei familiari in cui è in arrivo un bambino, o ne viene adottato uno.
Il Bonus cicogna Fondo Assistenza è un fondo destinato alla nascita o all’adozione e rivolge la sua attenzione particolare a:
- I dipendenti ex IPOST, che siano sottoposti alla trattenuta mensile pari a 0,40% come previsto dall’art. 3, legge n. 208 del 27 marzo 1952.
- A coloro che risultino essere dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA.
- Ai pensionati che risultino essere dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA, o che siano dipendenti di ex IPOST.
Chi può presentare la domanda di accesso al bonus cicogna 2021
La domanda di accesso al sostegno istituzionale, potrà essere presentata da:
- Il coniuge del titolare che abbia visto decadere la propria responsabilità genitoriale, in qualità di genitore richiedente.
- Il genitore anche se non coniugato con il titolare della prestazione, nel caso in cui si venga a verificare il decesso di quest’ultimo. Oppure nell’eventualità che il titolare della prestazione venga a decadere dalla propria responsabilità genitoriale.
- Il coniuge del titolare della prestazione, nell’eventualità di decesso da parte di quest’ultimo, andando ad assumere così il ruolo di “genitore superstite”;
- Il tutore del figlio o dell’orfano del titolare della prestazione in essere.
Termini per la presentazione della domanda di accesso al bonus
L’istanza di partecipazione al bando Cicogna 2021 indetto dall’INPS, ha visto il suo avvio lo scorso 2 agosto 2021 alle ore 12:00. Ci sarà tempo quindi per l’invio entro e non oltre le ore 12:00 del prossimo 30 ottobre.
Documentazione necessaria
Chi si appresta a presentare la domanda di accesso al bonus cicogna 2021, dovrà aver presentato precedentemente già la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Tale documentazione si rende necessaria per la compilazione della ISEE ordinaria, oppure per la stesura dell’ISEE relativa a minorenni. La seconda modalità viene richiesta quando i genitori non risultano essere coniugati tra loro, o non conviventi, nel caso in cui si vengano a profilarsi le idonee condizioni di legge.
Il modelle ISEE viene rilasciata dall’INPS a seguito della presentazione del DSU da parte di colui che ne avanzerà richiesta. A questo punto si potrà richiedere la certificazione ISEE 2021.