Il bonus, centri sportivi e piscine, a quanto pare è in dirittura d’arrivo. Il sostegno incluso nel DL Sostegni Bis, riserva agli aventi diritto un fondo perduto, fondamentale alla ripartenza delle attività. Il settore dello sport ha lasciato tutti gli appassionati privi dell’utilizzo delle strutture indoor. Oltre al danno economico degli operatori, si è aggiunto il senso di infinita frustrazione da parte di tutti gli utilizzatori degli impianti sportivi.
Il settore sportivo è stato tra quelli che maggiormente hanno risentito dell’emergenza Covid- 19. Numerose saranno le attività che non riusciranno purtroppo a riprendersi da tale avversità economica. Le restrizioni hanno imposto il distanziamento sociale che ha letteralmente portato alla serrata il comparto delle attività sportive al chiuso, e di gruppo. l’erogazione di un bonus, è fondamentale
Si attende ora la conversione in legge, prevista per il prossimo 24 luglio. A quella data il Dl Sostegni Bis potrà finalmente mettere sul tavolo attuativo, tutti i sostegni previsti.
Dal Ministero dell’Economia e delle Finanze: in arrivo la regolamentazione del sostegno
A quanto pare sono stati stanziati €30 milioni a fondo perduto per dare un consistente aiuto al comparto delle palestre e dei centri sportivi in particolare. Gli impianti destinati alle attività sportive potranno pertanto avanzare istanza per richiedere il rimborso delle spese sostenute a partire dallo scorso 1° marzo 2020, alla fine dello stato di emergenza sanitaria.
Saranno contemplate le spese di gestione e manutenzione, in relazione a:
- Impianti di piscine, corsi tutte le attività sportive in acqua sospese a causa dell’emergenza pandemica da Covid-19.
- Impianti sportivi polivalenti, anche con piscine che hanno subito il divieto d’accesso e le restrizioni d’utilizzo a causa dell’allarme pandemico da Covid- 19.
La definizione dei criteri di accesso al bonus piscine e palestre è ancora in fase di definizione. Sarà lo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze che dall’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Sostegni bis, emetterà una comunicazione ufficiale, a tal riguardo.
Nello stesso ambito saranno enunciate anche le modalità di erogazione del bonus piscine e palestre, per tutti gli aventi diritto di accesso.
Chi potrà avanzare richiesta per il bonus a fondo perduto
Il sostegno previsto dal Governo per dare una boccata d’ossigeno al mondo delle attività sportive indoor, è atteso con grande fermento dagli addetti del settore sportivo. Il fermo delle attività è stato troppo lungo, creando così tante serrate che difficilmente vedranno la riapertura di piccole palestre, o dei centri sportivi minori. Le spese per la manutenzione di impianti sportivi risultano essere molto gravose, e il mancato indotto ha provocato grandi defezioni.
Con l’articolo 10 del Decreto Legge Sostegni bis, viene enunciato al riguardo che verranno adottate “Ulteriori misure di sostegno per il settore sportivo”. I destinatari del fondo perduto per centri sportivi e palestre, potranno essere quindi già individuati tra tutte quelle società sportive, regolarmente iscritte nel registro del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, e affiliate a:
- Le federazioni disciplinari sportive nazionali.
- Alle discipline sportive associate, presenti sul nostro territorio nazionale
- Agli enti di promozione sportiva, presenti sul territorio italiano.
I soggetti che saranno i fruitori del bonus, dovranno includere nel loro statuto societario anche la gestione di impianti sportivi regolarmente riconosciuti, e di piscine sportive.