Bonus ascensori: requisiti, pagamento accesso al bonus 110%

Il Bonus ascensori è stato oggetto di chiarimenti in questi ultimi giorni. Vediamo le novità d’accesso e quelle riguardanti il suo utilizzo.
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Il Bonus ascensori a quanto pare dalle ultime delucidazioni, potrà godere dei benefici del Bonus 110%.  Nei giorni scorsi sono giunte i preziosi chiarimenti sul suo utilizzo, per accedere ai benefici fiscali che lo riguardano. L’Agenzia delle Entrate ha ritenuto fare chiarezza in merito all’erogazione dell’agevolazione fiscale che è rivolta ai condomini ad uso abitativo, che necessitino di attuare manutenzioni importanti, migliori strutturali e adeguamenti alle classi energetiche superiori, riguardanti gli ascensori.

È confermata quindi l’attuazione dell’agevolazione del 110% anche sugli ascensori, grazie alla risposta all’interpello n. 455 dello scorso 5 luglio. A tal riguardo citiamo le novità introdotte nella Legge di Bilancio 2021, che vedono tra i lavori interessati dal bonus, quelli:

“finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104).”

Bonus ascensori: accesso al beneficio del 110% senza requisito dei 65 anni, o disabili.

La fattibilità d’accesso al Bonus 110% anche per quanto concerne gli ascensori, risulta essere valida anche non prendendo in considerazione il requisito dell’età dei condomini. In un primo momento il bonus 110% aveva tra i requisiti per accesso ai benefici fiscali, l’età dei condomini. L’aspetto che invece è stato reso dominante per vedersi accordato il bonus, è l’utilizzo dell’ascensore in un condominio. Tale servitù di fatto consente di abbattere del tutto le barriere architettoniche presenti nello stabile. Pertanto quanto evidenziato, mette in secondo piano la presa in considerazione della presenza nelle unità abitative, dei condomini over 65.

Nella circolare n.19/2020 inoltre viene enunciato che il beneficio fiscale riguarda l’intervento che viene effettuato sulle strutture riguardanti gli ascensori condominiali, anche nel caso in cui non vi fossero disabili tra i condomini dello stabile oggetto dei lavori.

Requisiti d’accesso alle agevolazioni per gli  ascensori

I lavori strutturali che entrano in gioco per la ristrutturazione degli ascensori, per acquisire l’accesso all’agevolazione devono mantenere le seguenti caratteristiche, e finalità:

  • Eseguire comunque uno degli interventi edili trainanti del bonus, a cui far seguire i lavori atti all’eliminazione delle barriere architettoniche, andando ad agire in questo caso sugli ascensori.
  • La realizzazione delle opere di ristrutturazione immobiliare, deve comportare un decisivo miglioramento di almeno due classi energetiche delle strutture interessate dagli interventi. In alternativa sarà preso in considerazione  il raggiungimento alla classe energetica più alta.

Come usufruire del bonus 110%: cessione del credito d’imposta, detrazione e sconto

Il tetto massimo fissato per l’importo del bonus  per poter provvedere all’eliminazione delle barriere architettoniche all’interno di un edificio abitativo, rimane fissato fissato a € 96 mila. Il bonus 110% potrà essere utilizzato, attraverso 3 modalità:

  • Attraverso la cessione del credito a terzi, comprendendo in questo caso anche gli Istituti di Credito banche comprese
  • Avvalendosi della detrazione in fase di presentazione della dichiarazione dei redditi.
  • Usufruire di uno sconto in fattura, previa contrattazione con l’impresa che si occuperà di eseguire i lavori nello stabile.

 

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