Bonus 200 euro in arrivo, che stavolta vede il coinvolgimento di un preciso comparto di lavoratori: colf e badanti. Nello specifico ecco che le modalità di pagamento del bonus 200 euro riservato al lavoro domestico, si differiscono da quanto previsto per le altre tipologie di lavoratori dipendenti che vedranno essere accreditati i soldi, già a partire dal prossimo mese di luglio 2022. Questi infatti non avranno alcuna esigenza di avanzarne domanda all’Inps. In questo caso a quanto pare basterà un’autodichiarazione al proprio datore di lavoro.
Il discorso invece cambia quando parliamo invece di lavoratori con mansioni di colf, badanti e baby sitter. Per tali figure professionali ecco invece che la domanda all’Inps è obbligatoria, poiché sarà lo stesso Istituto a farsi carico del pagamento delle somme spettanti. Di seguito andiamo a fare chiarezza in merito alle modalità di inoltro della domanda, e le tempistiche di erogazione, per quello che concerne il lavoro domestico.
Bonus 200 euro a chi spetta: collaboratori domestici, colf e badanti, quali sono i requisiti necessari
Parrebbe inutile andare a sottolineare che il requisito fondamentale per tale fascia di lavoratori al fine dell’ottenimento del bonus 200 euro sarà quello di essere regolarmente assunto dal proprio datore di lavoro.
Potranno accedere al beneficio istituzionale quei lavoratori che risultano essere assunti alla data del 18 maggio 2022. Il lavoratore dovrà aver attivato l’iscrizione del proprio rapporto di lavoro, nella Gestione dei lavoratori domestici dell’Inps.
Altro requisito fondamentale per avere accesso al bonus 200 euro riguardante il lavoro domestico, sarà quello di avere un reddito annuo, nell’anno 2021, rientrante nei 35 mila euro lordi. Si tratta di un importo questo da considerarsi al netto dei contributi previdenziali e assistenziali. Resta inteso inoltre che a tal riguardo sono tagliati fuori da tale calcolo i redditi della casa di abitazione, con le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le eventuali competenze arretrate, sottoposte a tassazione separata. Non saranno altresì presi in considerazione gli assegni al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale.
Inoltre al fine dell’approvazione della domanda di accesso al bonus 200 euro, i lavoratori coinvolti, non dovranno risultare titolari di:
- Un’attività di lavoro dipendente che non sia accumunabile alla gestione del lavoro domestico.
- Essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici.
Come inoltrare domanda al bonus 200 euro, lavori domestici
Sarà l’Inps in questo caso, a provvedere all’erogazione diretta del bonus 200 euro per i lavoratori domestici. La domanda di accesso al bonus dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, entro la data del 30 settembre 2022. I canali per l’inoltro delle istanze sono quelli consueti, messi a disposizione dell’INPS.
Ecco quindi che ci si potrà avvalere dell’area personale del Myinps, in maniera totalmente autonoma. Ecco che la domanda si potrà reperire seguendo la procedura:
- “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Sarà necessario provvedere alla propria autentificazione, prima di provvedere all’inoltro dell’istanza. Successivamente sempre nella propria area personale verificare le ricevute e i documenti prodotti dal sistema, nonché andare a monitorare lo stato di lavorazione della propria domanda. Inoltre sarà anche possibile per il lavoratore, andare ad aggiornare le informazioni relative alla modalità di pagamento.
In alternativa si potrà sempre presentare la domanda di accesso al bonus, attraverso il numero verde messo a disposizione dall’INPS, oppure ci si potrà rivolgere ad un patronato. Il bonus da 200 euro sarà poi accreditato sul conto corrente indicato al momento dell’istanza, a partire dal prossimo mese di ottobre.