Cura Italia e Bonus 100 euro ai lavoratori dipendenti: cos’è, come funziona e come fare domanda.
Il Decreto Cura Italia, varato dal Governo per fronteggiare le difficoltà economiche derivanti dall’epidemia da Coronavirus, introduce un bonus di 100 euro in busta paga per tutti quei lavoratori dipendenti che non possono utilizzare lo smart working, purché con reddito non superiore ai 40 mila euro.
Le ordinanze emanate dalle Regioni e con i Dpcm hanno avuto come obiettivo, infatti, la promozione di modalità di “lavoro agile“, di utilizzo di ferie, permessi e chiusura dei reparti non essenziali alla produzione. Tuttavia è evidente come alcuni lavoratori, seppur una piccola minoranza, siano costretti a continuare a prestare servizio presso la sede lavorativa. Soprattutto coloro che lavorano nei servizi essenziali: trasporti, forze dell’ordine, commercianti e operatori sanitari.
Bonus 100 euro: cos’è e come funziona
L’importo del premio è di 100 euro mensili, con riferimento al mese di marzo 2020. Per calcolare l’entità del bonus in busta paga è necessario, quindi, fare riferimento ai giorni lavorativi complessivi nei quali si è presenziato in azienda.
Per richiedere il Bonus 100 euro è necessario possedere i seguenti requisiti:
- essere titolari di reddito da lavoro dipendente;
- aver presenziato presso la sede lavorativa nel mese di marzo 2020;
- avere un reddito inferiore a 40 mila euro annui;
SI precisa che i giorni di smart working non vengono conteggiati ai fini del calcolo dell’importo del bonus.
Premio direttamente in busta paga: non occorre presentare domanda
Il Bonus 100 euro non concorre alla formazione della base imponibile, ai fini delle imposte dirette e viene versato direttamente dal datore di lavoro nella busta paga aprile 2020 o, in alternativa, entro nelle operazioni di conguaglio di fine anno. L’art.63 comma 3 DL 18/2020 precisa che “i sostituti di imposta recuperano il premio erogato attraverso l’istituto della compensazione“.