Bond Oman in dollari: rendimenti fino al 9%. Periodo difficile in vista per l’Oman, alle prese con la crisi petrolifera e finanziaria, il deficit in aumento e un obbligato taglio alle spese.
Bond Oman in dollari: rendimenti fino al 9%. I paesi del Golfo non se la passano bene, questo è certo. La crisi petrolifera che ormai da mesi stringe in una morsa gli stati che hanno fatto del greggio la loro principale fonte di entrate, inizia a pesare sulle economie e la crisi pandemica da Coronavirus non ha certamente migliorato la situazione.
Oman, deficit al 20% del PIL: taglio alle spese.
Così, il neo-sultano Haitham bib Tariq al-Said si trova ad affrontare una crisi (quasi) senza precedenti, anche dal punto di vista finanziario: il deficit previsto per il 2020 è pari al 20% del PIL e la situazione non sembra migliorare nel 2021, dove è previsto un crollo delle entrate petrolifere e di gas pari a 12 punti del Prodotto Interno Lordo.
Con le spalle al muro, sono quindi stati adottati provvedimenti drastici, come il taglio del 10% degli stipendi dei ministeri e del 20% degli alti funzionari, scioglimento di 3/4 dei contratti di consulenza e tagli alla spesa militare.
La politica neutrale dell’Oman potrebbe risultare indigesta al Consiglio per la Cooperazione del Golfo.
Non solo: il sultano ha chiesto l’aiuto del Consiglio per la Cooperazione del Golfo, che già nel 2011 aveva soccorso il paese con 20 miliardi di dollari. Tuttavia, questa volta, non è certo che Muscat riceva gli aiuti tanto sperati: infatti, i membri del consiglio, tra cui Arabia Saudita, stanno intrattenendo rapporti “sul filo del rasoio” con Iran e Qatar, a differenza dell’Oman che persegue la sua politica neutrale. Questo atteggiamento potrebbe risultare particolarmente indigesto, tanto da causare un gran rifiuto.
Bond Oman in dollari con rating junk, ma rendimenti fino al 9%
Le più importanti agenzie di rating non hanno perso tempo e hanno ormai declassato l’Oman che entra di prepotenza in area Junk: per Moody’s può essere valutato Ba3, Standard & Poor’s lo definisce BB-, mentre Fitch BB.
L’Oman è un piccolo mercato emergente che non appartiene all’OPEC, al riparto da tensioni internazionali grazie alla sua politica neutrale. Tuttavia, il crollo dell’afflusso di valuta previsto per il prossimo periodo, come si è visto, potrebbe portare ad una riduzione delle riserve monetarie, con conseguenti problemi nel rifondere i debiti in dollari.
In un simile contesto, i rendimenti dei Titoli di Stato dell’Oman diventano sempre più interessanti, seppur relativamente rischiosi:
- bond in dollari scadenza 2048, cedola al 6,75%, vanta un rendimento di poco inferiore all’8%;
- bond in dollari con scadenza 2027 con cedola al 5,375% rendimento di quasi il 9%.