La bolletta di luce e gas sta diventando una delle principali preoccupazioni per le famiglie e le imprese italiane, ma non solo. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha segnato un aumento vertiginoso del costo dell’energia e al momento non accenna ad arrestarsi. Anche se la situazione potrebbe diventare più critica del previsto, pagare le bollette dovrebbe essere alla base del buon senso di ogni cittadino. Ma che cosa succede nel caso in cui viene meno questo pagamento? In genere, si rischia di restare senza luce e senza riscaldamento, ma prima la compagnia è tenuta a inviare una serie di solleciti per il mancato pagamento. Il distacco è la fase ultima di questo iter, tuttavia è anche possibile evitarlo.
Bolletta di luce e gas: due beni primari
Se si viene meno al pagamento delle bollette di gas e luce si potrebbe rischiare che la compagnia stacchi il contatore. Se ci si trova in un momento di difficoltà economica, potrebbe capitare che non si abbia la possibilità di pagare le bollette. Oppure, ci si dimentica di inviare i soldi alla compagnia per un problema di negligenza. Ancora, potrebbe capitare che la bolletta non sia mai arrivata, o a casa o alla mail personale. Per capire meglio che cosa si rischia in questi casi, bisogna capire che cos’è esattamente una bolletta. Questa è la fatturazione, sia postale che elettronica, di un contratto di somministrazione per la fornitura dei servizi. In altre parole, se la compagnia non riceve il pagamento allora è tenuta a interrompere il servizio erogato. In realtà, però, dovrà passare del tempo prima che la compagnia decida di staccare il contatore. Questo perché luce e gas sono considerati come servizi primari, per cui la compagnia deve inviare diversi solleciti al suo cliente prima di interrompere la fornitura dei servizi.
Bolletta di luce e gas: l’iter prima di interrompere la fornitura
Quando non si paga la bolletta di luce e gas, il fornitore invia delle comunicazioni al suo cliente. Non arriva nell’immediato, ma potrebbero anche passare giorni rispetto il mancato pagamento della bolletta. L’avviso bonario informale può anche essere inviato separatamente rispetto la bolletta successiva. Se il cliente non ha pagato, ha la possibilità di saldare la morosità: qualora non dovesse accadere, il fornitore invia una raccomandata con ricevuta di ritorno. In questo modo ha la certezza che il cliente abbia ricevuto il sollecito e ha un’ultima possibilità per saldare la bolletta. Se non lo fa nemmeno questa volta, allora la compagnia di luce e gas decide di interrompere del tutto la fornitura.
Bolletta di luce e gas non pagata: potenza ridotta
Se si decide di non pagare la bolletta di gas e luce, la compagnia fornitrice non staccherà subito il contatore. Come si è visto, bisogna far passare del tempo perché si sta parlando di due beni primari. Tra le cose che fa il fornitore a un cliente che si esime dal pagare la bolletta, è il depotenziamento dell’utenza. È vero infatti che la maggior parte dei contatori moderni possono ridurre la loro potenza da remoto. Si tratta di una sorta di preavviso, prima della sospensione definitiva del servizio. Nello specifico, la potenza è diminuita del 15% e fa saltare il contatore continuamente.