Bitcoin ancora prende spazio sulle prime pagine dei giornali finanziari, e non solo. L’inizio della settimana ha veduto la valuta digitale volare oltre la soglia dei 50 mila dollari.
Il balzo in avanti della criptovaluta è stato pari al 2.5% nelle ultime 24 ore. A cosa è dovuto l’ultimo rialzo in ordine di tempo del Bitcoin? A quanto pare la valuta digitale ha risentito in positivo di una nuova decisione presa ai piani alti di PayPal.
PayPal rivoluziona il suo sistema di pagamento, e la criptovaluta vola di nuovo
La notizia in poche ore ha fatto il giro dei mercati finanziari e non solo. Tutti coloro che si stanno avvicinando al mondo delle criptovalute non hanno che potuto gioire di quanto si è appreso nelle ultime ore. Ora il colosso delle transazioni monetarie on line, consentirà ai clienti del Regno Unito di utilizzare i bitcoin.
I clienti del sistema di pagamento digitale, potranno quindi detenere, vendere e acquistare bitcoin. Verrà dato spazio anche all’acquisto di Ethereum e Litecoin, con base di partenza da solo una sterlina. Gli utenti PayPal appassionati delle valute digitali potranno inoltre monitorare attraverso l’App i prezzi delle valute digitali in tempo reale.
Oggi sulla piattaforma Coindesk tutta dedicata agli scambi finanziari, il Bitcoin ha fatto registrare il suo massimo degli ultimi 3 mesi: 50.275 dollari. Un balzo in alto che ha fatto registrare alle sue spalle anche la salita di Ethereum a quota 3.336 dollari.
Bitcoin tra esodo dalla Cina, e nuove visioni di Tesla
A sostegno della volata delle criptovalute, ci si è messa anche la debolezza della divisa americana. Giornate all’insegna del segno più fanno ben presto archiviare il periodo nero che il Bitcoin e tutte le valute digitali hanno accusato, a seguito della messa al bando della Cina. La terra d’Oriente fino a qualche settimana fa era considerata la patria del mining. Poi la stretta messa in campo su tale attività dal Governo di Pechino, ha costretto all’espatrio i server. Ora i principali produttori di bitcoin sono alla ricerca di una nuova terra promessa in cui poter svolgere senza riserve la loro incessante produttività. Lo sbarco più massiccio si sta realizzando nel Nord America. La Cina si era stata eletta la patria ideale per la produzione della valuta digitale grazie al costo praticamente irrisorio, dell’energia elettrica. Le mega centrali di calcolo hanno soppiantato alla grande i pionieri del bitcoin che immettevano la divisa digitale ad appannaggio dei pochi appassionati del web.
Non dimentichiamo inoltre l’indebolimento della divisa digitale, a seguito dei disinvestimenti dell’AD di Tesla Elon Musk. C’è attesa ora nei mercati finanziari, dell’incontro previsto in questa settimana tra i banchieri a Jackson Hole. Ora i più ottimisti si auspicano di vedere presto i bitcoin volare oltre la soglia dei 100 mila dollari.
Gli esperti invitano alla cautela e riconducono questa nuova impennata della valuta digitale, ad un’oscillazione più ampia del suo valore. Insomma a quanto pare ci aspetteranno situazioni da montagne russe nelle prossime settimane. Ora il bitcoin è in rimonta tra le voci di un possibile utilizzo da parte di Amazon e una riapertura con Tesla. Staremo a vedere.