Auto, deciso addio a benzina e diesel: scopriamo da quando

Auto ad una svolta epocale. Scopriamo la data che segnerà il definitivo addio ai motori termici in Italia.
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Auto con il suo comparto in rivoluzione, ora che la data certa per la dismissione dei motori benzina e diesel è stata definita. La notizia è stata diffusa dopo che il Cite (Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica), si è finalmente pronunciato in merito.

Auto con addio a benzina e diesel

L’Italia ha messo un punto definitivo sulla produzione di autovetture con motore termico. Entro il 2035 non saranno quindi più prodotti motori a benzina e diesel nel nostro Paese. Potranno godere di una proroga sullo stop della loro produzione, solamente i motori destinati ai veicoli per il trasporto commerciale leggero, che rimarranno sui mercati fino al 2040.

Quindi il conto alla rovescia ormai è partito e entro i prossimi 14 anni i veicoli a combustione interna, dovranno lasciare il passo dai motori elettrici o a quelli a idrogeno. La decisione italiana sta quindi segnando una svolta epocale nel comparto della produzione delle autovetture. Al tavolo delle concertazioni hanno preso parte i ministri delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Enrico Giovannini, della Transizione ecologica Roberto Cingolani, e quello e quello dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

A fine incontro sono state messe in luce tutte le possibili soluzioni che dovranno essere attuate al fine di dare ampia operatività al processo di decarbonizzazione dei trasporti. Così facendo verrà dato sempre più spazio non solo i veicoli elettrici, ma anche quelli a idrogeno. Anche nel nostro Pese si stanno compiendo grandi passi in avanti, per il raggiungimento di nuovi obiettivi che pongono l’attenzione suoi biocarburanti.

Anche verso tutte quelle industrie italiane che producono auto, si è rivolta l’attenzione del pool dei ministri. Il nostro comparto automobilistico a cui ormai è riconosciuto il suo valore tecnologico, vede già una pianificazione delle produzioni per i prossimi anni, che sia anche di garanzia, per i costruttori di nicchia che la Commissione europea valuterà all’interno delle regole comunitarie.

Arrivano i nuovi motori nel settore autovetture: ecologici e economici

Ormai abbiamo tutti compreso l’importanza di andare a ridurre l’impatto ambientale con l’utilizzo delle autovetture. Il motore elettrico ci ha fatto comprendere la sua rilevanza con la sua concezione eco, rispetto alle auto a combustione tradizionale. Le emissioni di smog e agenti inquinanti vanno praticamente azzerandosi con il suo utilizzo.

Altro dato a vantaggio dell’elettrico è da ritrovarsi con piacere, nei costi inferiori per la sua manutenzione. Essendo motori con un numero ridotto di componenti e meno liquidi da ricercare i conti sono presto fatti. Certo è che la batteria di cui è dotato sia soggetta a usura, ma la stima della sua durata è garantita tra i 5 e gli 8 anni in base alla tipologia dell’auto. Il costo poi per i rifornimenti sono abbattuti della metà, rispetto alla tradizionale alimentazione a benzina o diesel.

Auto ad idrogeno: meccanismo e vantaggi

Meno conosciute per il momento, sono le vetture che viaggiano ad idrogeno. Si tratta in pratica di auto che presentano un serbatoio di gas idrogeno. La miscela di tali elementi crea una reazione elettrochimica che produce l’elettricità. Di fatto quindi sarà alimentato un motore elettrico. Tale tecnologia quindi chiama in gioco alcuni elementi delle macchine elettriche, uniti a quelle alimentate a benzina.

Un grande vantaggio di questo tipo di auto lo ritroviamo nei tempi di ricarica. Infatti per ricaricare del tutto una macchina elettrica si necessita di molte ore, con le auto a idrogeno saranno più che sufficienti 5-10 minuti. Si sta ora studiando il modo di produrre idrogeno, visto che in natura lo si trova solo legato ad altri elementi.

Il futuro sta procedendo a grandi passi, nel comparto auto, tanto che i decenni sono ormai equiparati a mesi. Staremo a vedere cosa ci attende nel mondo delle autovetture.

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