Aumento della bolletta di luce e gas: rischia la settimana bianca

Aumento della bolletta di luce e gas

L’aumento della bolletta di luce e gas sta mettendo in ginocchio non solo le famiglie italiane, ma anche le imprese. In particolare, risulta colpito il settore alberghiero. Per questa ragione, risulta essere a rischio non solo la settimana bianca, ma anche l’interna stagione invernale. Così, il periodo preferito da chi ama la montagna, sciare o andare in snowboard, potrebbe slittare direttamente al prossimo anno. Le bollette segnano prezzi da record che non sono sostenibili per i gestori. È necessario un intervento repentino da parte del governo. Altrimenti, si dovrà assistere alla chiusura di alberghi in tutta Italia. Il costo dell’energia, di fatti, dovrebbe crescere in modo esponenziale.

Aumento della bolletta di luce e gas: il settore alberghiero a rischio

Il presidente Bernabò Bocca, capo della Federalberghi, ha lanciato da diverso tempo l’allarme. Il settore dell’ospitalità e ricezione è in forte crisi per l’aumento delle utenze di luce e gas e non si trova altra soluzione che chiedere aiuto allo Stato. È già accaduto in Salento, dove cinque alberghi hanno dichiarato la chiusura. Ma questa volta non si tratta di una differenza tra Nord e Sud: tutta la Penisola sarà colpita dal caro-bollette. Per questo non si può aspettare al 2024, ma è necessario intervenire quanto prima. A sentirsi maggiormente minacciato dal rincaro del costo di luce e gas sono gli operatori turistici che stanno in montagna. Questi infatti si preparano, come ogni anno, alla stagione invernale. Il problema però è che stavolta la settimana bianca potrebbe essere a rischio. Bisogna che il trovare una soluzione per far fronte all’aumento del costo dell’energia diventi una priorità assoluta per chi sta a capo del Governo. Federalberghi insiste su quanto sia necessario intervenire proprio come è avvenuto con il Covid.

Aumento della bolletta di luce e gas crisi alberghi

Aumento della bolletta di luce e gas: necessario intervento

Le strutture di montagna e gli impianti sciistici se la stanno vedendo brutta. Bisogna tenere in conto che se si chiudono gli impianti funivari, l’economia e il business che ruota attorno alla montagna muore. Lo si è visto durante il periodo più difficile della Pandemia, e si pensa che una situazione del genere non la si vorrebbe rivivere più. C’è da aggiungere anche che le bollette si devono necessariamente pagare, ma è bene fare i giusti calcoli. Diventa basilare studiare bene i bilanci in base all’aumento delle utenze di luce e gas. Se però negli anni precedenti l’energia incideva sulle spese tra l’8 e il 15%, adesso si supera senza problemi il 30%. A riportare questi dati è Valeria Ghezzi, presidente dell’Associazione nazionale esercenti funiviari.

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Aumento della bolletta di luce e gas: prezzi da record

La bolletta di luce e gas, all’interno delle strutture alberghiere, ha raggiunto dei prezzi record. Si parla di 3,8 miliardi di euro: ciascuna struttura ha un costo medio pari a 120 mila euro. In particolare, 94 mila euro vanno al costo dell’energia elettrica, mentre il gas costa 26 mila euro. Facendo un confronto, si nota come le bollette di luglio del 2022 sono triplicate rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. È necessario contenere i prezzi, sennò si assisterà a una chiusura di varie strutture ricettive.

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