Si all’aumento del deficit: stanziati 25 miliardi.

Conte

Parlamento e Senato uniti contro il Coronavirus. Voto unanime alle Camere: stanziati 25 miliardi.

Parlamento, con 332 si, e Senato, con 221, approvano all’unanimità l’aumento del deficit e lo stanziamento di 25 miliardi di euro richiesti dal Governo. Opposizione e maggioranza mai così unite per solidarietà all’esecutivo e a tutti l’Italia, ormai stretta nella morsa di una vera emergenza sanitaria.

Il Premier Giuseppe Conte e il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri annunciano per domani un decreto da 12 miliardi di euro. Le altre risorse verranno destinate nel tempo, sulla base dell’evolversi della situazione.

Le misure emanate domani, quindi, porteranno ufficialmente il deficit al 2,7% e interverranno su: sostegno alla sanità, per 2 milardi di euro, e alla Protezione Civile; sostegno al lavoro, con cassa integrazione speciale e congedi parentali; sostegno alla liquidità, a partire dai mutui di famiglie e imprese, interventi sulle scadenze fiscali.

Ursula Von der Leyen: “risposta forte e coordinata e solidarietà dall’Europa

Il Coronavirus è una crisi globale ed europea che richiede da parte dell’Europa una risposta forte e coordinata e solidarietà“, questa la conclusione alla quale sono giunti Conte e la presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen nella video-conferenza di ieri. Appoggio, quindi, anche dall’UE che riconosce gli sforzi italiani e si dice pronta ad agire, non solo approvando l’aumento del deficit, ma con misure economiche e sanitarie.

Concorde anche Angela Merkel che si dice aperta ad adottare “tutta la flessibilità necessaria per sostenere l’Italia e il suo sistema sanitario“.

Trump sospende i voli Schengen per 30 giorni e accusa l’UE

Nel frattempo, aumentano i contagi non solo nella vicina Francia, dove salgono a 2.281, ma anche negli Stati Uniti con oltre 1.200 casi. Washington dichiara lo stato d’emergenza e chiude scuole ed edifici pubblici.

Trump annuncia lo stop per 30 giorni ai voli da e per i paesi Schengen, a partire dalla mezzanotte di venerdì. “È molto importante che tutti i Paesi e le aziende sappiano che il commercio non sarà in alcun modo impattato dalla restrizione sui viaggi in Europa. La restrizione blocca le persone e non i beni“, ha dichiarato il presidente USA.

Trump non esita ad attaccare l’Europa: “Abbiamo fatto una mossa vitale agendo per tempo sulla Cina e ora dobbiamo fare la stessa cosa con l’Europa. Non esiterò mai ad agire per proteggere la vita, la salute e la sicurezza del popolo americano. Metterò sempre prima il benessere dell’America“.

Accuse rivolte all’UE per non aver bloccato i contatti con la Cina: “come risultato, alcuni focolai negli Usa sono legati ai viaggi dall’Europa“.

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