Assicurazione casalinghe 2020: tutto ciò che si deve sapere dopo le novità introdotte dal Parlamento
Assicurazione casalinghe 2020, che fare? Non tutti ne sono a conoscenza, ma chi si occupa prevalentemente dei lavori domestici è obbligato/obbligata ad avere una assicurazione contro gli infortuni: si fa con l’Inail e non è facoltativa, bensì obbligatoria.
I lavori domestici, infatti, rappresentano un vero e proprio rischio per li compie: lo dicono le statistiche. Ecco perché questa assicurazione, che costa molto poco, è fondamentale per tutelarsi e tutelare la propria famiglia.
Assicurazione casalinghe: chi la deve sottoscrivere?
Partendo dall’assunto che tale polizza è obbligatoria, questa è rivolta a chi si occupa in via principale del lavoro domestico senza che questo sia coperto da un’altra forma di assicurazione.
Le persone che rientrano in queste caratteristiche e hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni devono assicurarsi entro il 31 gennaio. La polizza Inail costa 24 euro l’anno.
Entrando nello specifico, è la stessa Inail a elencare i requisiti di legge:
- età compresa tra i 18 e i 67 anni;
- svolge tale lavoro per la cura della famiglia e della casa;
- non è legato/legata da vincoli di subordinazione;
- presta il lavoro domestico in modo abituale, esclusivo e gratuito.
Non solo: in base a tutti i criteri, l’Inail specifica che devono essere assicurati anche:
- le studentesse e gli studenti anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano dell’ambiente in cui abitano;
- tutti coloro che, oltre i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa (per esempio i giovani che attendono la prima occupazione dopo aver lasciato o concluso gli studi);
- chi ha la pensione e non ha superato i 67 anni;
- i cittadini stranieri/le cittadine straniere che vivono regolarmente in Italia e non lavorano;
- i lavoratori e le lavoratrici in mobilità, quelli/quelle in cassa integrazione guadagni o beneficiari di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale, nonché i lavoratori e le lavoratrici che percepiscono indennità di disoccupazione;
- i soggetti che svolgono un’attività lavorativa che non copre l’intero anno (lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato).
All’interno dello stesso nucleo famigliare possono essere assicurate più persone contemporaneamente.
Assicurazione casalinghe: cosa copre?
La polizza copre gli infortuni avvenuti in ambito domestico all’interno della propria residenza (e relative pertinenze).
Nel 2019, come spiega l’Inail, “è stato abbassato il grado di inabilità permanente necessario per la costituzione della rendita dal 27% al 16%”.
Inoltre, “è stata prevista la corresponsione della prestazione una tantum per i gradi di inabilità accertata compresi tra il 6% e il 15% e il riconoscimento dell’assegno per l’assistenza personale continuativa ai titolari di rendita (t.u. n. 1124 del 1965)”.
Per quanto riguarda l’ambito domestico, esso è così definito: “coincide con l’abitazione e le relative pertinenze (soffitte, cantine, giardini, balconi) dove risiede il nucleo familiare dell’assicurato. Se l’immobile fa parte di un condominio, si considerano come ambito domestico anche le parti comuni”.
Vengono inserite nell’ambito domestico anche eventuali residenze temporanee per le vacanze, a condizione che siano situate in territorio italiano.
Come si è effettua l’iscrizione?
A partire dal 2020, l’iscrizione e il rinnovo della polizza dovranno avvenire solo ed esclusivamente online sul portale dell’Inail.
Per iscriversi è necessario utilizzare una di queste credenziali d’accesso:
- Spid;
- Carta nazionale dei Servizi;
- Inail.