Anatocismo è il termine con il quale si intende indicare il calcolo degli interessi, sugli interessi già maturati in merito ad una data somma di denaro. Scopriamone meglio il meccanismo. Con tale termine quindi andiamo a definire il calcolo degli interessi, su quelli già maturati in merito ad una somma debitoria. Gli interessi maturati vengono a tramutarsi in capitale, pertanto saranno sommati al debito contratto, andando a produrre a loro volta interessi. In questo frangente possiamo parlare quindi di interesse composto.
Anatocismo: quando si definisce con l’interesse composto
Volendo fare un esempio se si contrae un debito bancario pari a € 1.000 (quota capitale), su questa cifra andranno a maturare nel corso dell’anno degli interessi al tasso dell’1%, su base annua. Alla data del 31 dicembre dello stesso anno, il cliente dovrà quindi € 1.010 ossia: € 10 di interessi in aggiunta alla cifra di € 1.000 di capitale iniziale. E così con l’ingresso nell’anno successivo il cliente si troverà € 10 relativi agli interessi maturati, in aggiunta al capitale. E così a patto che non cambino le condizioni anche alla fine dell’anno seguente il cliente avrà sempre € 10 di interessi annui in aggiunta. Così facendo si vedrà crescere ulteriormente la somma da rendere.
Arriva il divieto di anatocismo in banca
Se è bene conoscere come si configuri l’anatocismo, d’altro canto sarà altrettanto opportuno essere a conoscenza che per tutte le operazioni bancarie le regole vigenti mettano il divieto a qualsiasi forma di produzione di interessi, sugli interessi. In questo caso a quelli dovuti dal cliente alla sua banca in caso di prestito.
resta inteso però che non vedremo cambiate le normative in merito agli interessi di mora. Questi rimangono in vigore nel caso in cui il cliente non rispetta il piano di rientro previsto dal contratto (mancato pagamento della rata di un mutuo, o di un’altra forma di finanziamento). In questo caso per calcolarne il valore, si dovrà fare riferimento a quanto stabilito dal contratto e dalle norme del codice civile, in merito agli interessi di mora.
Interessi e conto corrente: cosa bisogna sapere
In banca oltre che servirsi di un conto corrente per il deposito di somme di denaro è possibile andare ad utilizzare, un credito accordato dall’istituto. Si potrebbe trattare sia di un fido o dell’apertura di credito personale. In questo caso sarà bene tenere presente quando entrano in gioco gli interessi, che questi possano essere sia degli interessi creditori o attivi, (che spettano quindi al cliente sulle somme depositate) determinando il saldo attivo; oppure troviamo interessi debitori o passivi, (riguardanti le somme dovute dal cliente per la disponibilità di somme bancarie). Tali operazioni che determinano comunque interessi, vedono l’entrata in gioco di regole ben definite. Scopriamo cosa cambia per il cliente.
Interessi: calcolo, e quando devono essere pagati
Chi abbia un conto corrente bancario, è bene che sia conoscenza delle regole determinati gli interessi:
- Sia gli interessi passivi che quelli attivi devono essere calcolati seguendo lo stesso intervallo di temporale.
- Gli interessi passivi maturati non possono andare a produrre altri interessi.
- Il calcolo degli interessi passivi avviene al 31 dicembre anche in merito a contratti stipulati nel corso dell’annualità, e comunque, al termine del rapporto finanziario.
- Gli interessi devono non possono essere conteggiati per un lasso di tempo inferiore a un anno. pertanto il termine per il calcolo è fissata al 31 dicembre di ciascun anno. Pertanto per calcolare gli interessi passivi non varrà ad esempio il lasso di tempo di un trimestre. Per quelli attivi invece contrattualmente il contratto potrebbe andare a favore del cliente, calcolando un periodo di calcolo inferiore ai 12 mesi.
- Quando si esaminano gli interessi passivi al 31 dicembre, si intendono dovuti non alla suddetta data, ma al 1° marzo dell’anno successivo, rispetto alla loro maturazione.
- Gli Istituti bancari dovranno sempre mettere in evidenza distinta tra gli interessi e il capitale.
Per approfondimenti e chiarimenti in merito all’anatocismo, e al di calcolo degli interessi nelle operazioni bancarie, ci si potrà consultare con i nostri esperti scrivendo a: info@ikarma.it