Alibaba è il gigante cinese dell’e-commerce. Si potrebbe definire il gigante cinese, come la risposta dell’Estremo Oriente ad Amazon. Durante l’ultimo Singles Day Alibaba ha polverizzato ogni record di vendite on line. Scopriamo cosa è accaduto.
Alibaba e lo shopping on line
Il Singles Day è la festa per eccellenza che il popolo in estremo Oriente festeggia dedicandosi allo shopping più sfrenato. Il commercio elettronico ormai anche in questo caso la fa da padrone, facendo registrare transazioni digitali, con un giro d’affari da capogiro. Quest’anno la festa tra i giovani cinesi è stata estremamente frenetica. La data dell’11 novembre viene indicata come il giorno simbolo della celebrazione dell’individuo, in quanto è composta da 4 volte il numero primo 1. Per ironia della sorte la data in questione è divenuta nel corso degli anni anche quella prescelta da migliaia di coppie, per convolare a nozze.
Record di vendite targato 2021
Nel 2017 la data dell’11 novembre ha visto fare acquisti sulla piattaforma dell’e-commerce cinese, per 168,2 miliardi di yuan , pari a € 23,3 miliardi. Tanto che poi il rivenditore JD.com ha pensato di estendere la ricca occasione dello shopping a 11 giorni. Così facendo è stato raccolto un totale in valuta cinese, pari a € 39 miliardi.
L’edizione di quest’anno ha coinvolto ben 900 milioni di consumatori e 290 mila brand, che hanno movimentato le loro merci. Alibaba ha fatto sapere che quasi 400 marchi, tra cui anche il colosso tecnologico Apple e quello del beauty care L’Oreal, hanno messo a punto transazioni per oltre 15 milioni di dollari, pari a € 13 milioni di euro. Tali cifre si riferiscono alla sola giornata dell’11 novembre, ovviamente.
Prossima tappa è l’atteso il Black Friday che Alibaba intende anticipare ovviamente, rispetto al prossimo venerdì 26 novembre. Malgrado le cifre da capogiro, questi appuntamenti imperdibili per l’e-commerce cadono proprio nel momento in cui i dati sui consumi in Cina stanno registrando un evidente rallentamento.
Alibaba e la sua rotta verso il green
Alibaba ha messo a punto tutta una serie di investimenti per un totale di 100 miliardi di yuan, pari a € 13,70 miliardi entro il 2025. Tali fondi sono stati destinati alla prosperità comune. 1/5 della cifra vedrà come destinatario il polo di Hangzhou, dove attualmente risiede il colosso fondato da Jack Ma.
Il colosso cinese ci tiene a comunicare la propria propensione verso il green, la sostenibilità, e sulla disabilità. Recentemente si è dovuto confrontare anche con l’inasprimento normativo da parte delle autorità cinesi. “Abbiamo riscontrato una crescita e una qualità costanti, che riflettono le dinamiche dell’economia dei consumi cinese”. Così ha dichiarato il vice presidente di Alibaba, Yang Guang, attraverso il magazine on line Alizila, gestito dalla stessa Alibaba. Le alte sfere del colosso cinese fanno sapere inoltre che il gruppo ha puntato molto sull’evento anche per promuovere la piattaforma quale mezzo “per adempiere alla nostra responsabilità sociale”.
Un retroscena però vede Alibaba multato pesantemente ad aprile del 2021 con una sanzione record pari a 2,8 miliardi di dollari , circa € 2,45 milioni. La motivazione è stata riconosciuta nel comportamento monopolistico. Il fondatore carismatico Jack Ma, dal canto suo ha ritenuto opportuno sparire dalla scena pubblica, dopo aver criticato il governatore cinese, tempo fa.