Cassazione: per poter usufruire dell’agevolazione IMU, i coniugi devono avere residenza anagrafica e domicilio nella stessa abitazione.
Con sentenza 20.130, la Corte di Cassazione si è espressa sull’agevolazione IMU nel caso in cui i coniugi richiedenti risiedano in due Comuni differenti.
In questo caso, quindi, se i consorti risiedono in due abitazioni differenti, non possono usufruire dell’agevolazione per l’imposta comunale sugli immobili.
Il MEF contro la Cassazione: “due abitazioni site in due comuni differenti possono comunque essere considerate abitazioni principali“
A stabilirlo la Corte di Cassazione con sentenza del 24.09.2020. Una sentenza totalmente opposta a quello che, invece, era stato il parere del Ministero dell’Economia e delle Finanze che, nella circolare 3D/f del 2012, aveva stabilito che due abitazioni site in due comuni differenti potevano comunque essere considerate abitazioni principali.
“In tale ipotesi, il rischio di elusione della norma è bilanciato da effettive necessità di dover trasferire la residenza anagrafica e la dimora abituale in un altro comune, ad esempio, per esigenze lavorative“, si legge.
Secondo il MEF, quindi, quella di risiedere in due comuni differenti è una scelta obbligata da parte dei coniugi, spesso dettata da esigenze lavorative. Una scelta che, per altro, comporta anche una moltiplicazione delle spese (si pensi, ad esempio, al vitto e alloggio).
La sentenza della Corte di Cassazione si rifà alla disciplina IMU
La Corte di Cassazione, invece, si è rifatta alla disciplina IMU, secondo la quale “per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente“.
Alla luce di quanto scritto nella disciplina IMU, la Cassazione considera requisito imprescindibile che i due coniugi abbiano sia residenza anagrafica che domicilio nella medesima abitazione.
Per altre info su IMU 2020: https://www.mentefinanziaria.it/nuova-imu-2020-come-funziona-esenzione/