Accertamenti fiscali dicembre 2019: sono in arrivo gli avvisi per i contribuenti
Corsa contro il tempo per l’Agenzia delle Entrate che sta provvedendo a spedire numerosi avviso di accertamento entro fine anno. Gli accertamenti fiscali dicembre 2019 hanno il loro perché: il 31/12/19 è infatti il termine ultimo per compiere alcuni accertamenti sulle dichiarazioni sbagliate oppure omesse che nel 2020 non potrà più compiere.
Cosa è un accertamento fisale?
L’accertamento fiscale è una procedura che l’Agenzia delle Entrate mette in atto per verificare se quanto dichiarato dal contribuente corrisponde a verità.
L’Agenzia controlla una serie di dati in possesso delle banche dati pubbliche e si avvale in qualche caso anche della Guardia di Finanza.
Alla fine – se vi risultano errori o se la dichiarazione è omessa – manda un avviso bonario comunicando al contribuendo il risultato del controllo e le eventuali sanzioni.
Se il contribuente non paga entro 60 giorni, le somme sono iscritte a ruolo.
Gli accertamenti in scadenza
Il 31 dicembre 2019 sono in scadenza gli eventuali accertamenti fiscali dovuti per il periodo di imposta del 2014 e del 2013. Per gli anni precedenti al 2016, infatti, si applicano le seguenti regole.
Gli accertamenti devono partire entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui si è stata presentata la dichiarazione. Mentre per le dichiarazioni omesse, si parla del 31 dicembre del quinto anno successivo.
Di conseguenza, quest’anno scadono gli accertamenti sulle dichiarazioni errate del 2014 e le dichiarazioni omesse del 2013.
Nuove scadenze per i controlli dell’Agenzia delle Entrate: quali sono?
Dal 2016, invece, questi lassi temporali entro i quali l’Agenzia deve muoversi sono cambiati e sono stati aumentati.
Per i periodi di imposta a partire dal 2016, l’ente deve notificare entro il 31 dicembre gli avvisi di accertamento per eventuali irregolarità nella dichiarazione entro il quinto anno successivo alla data della presentazione della stessa.
Per l’omessa dichiarazione, invece, deve presentare l’accertamento deve partire entro il settimo anno successivo.