Auto oggetto di rincari sulla revisione, rincaro dei carburanti e pezzi di ricambio sempre più cari, o introvabili. L’argomento che andremo a trattare però non riguarderà la sua gestione, ma quando l’uso improprio del contrassegno invalidi, da modo di far scattare salate multe.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in merito facendo riferimenti a precise sentenze della Cassazione che proprio sull’uso del permesso rilasciato alle persone portatrici di handicap, ha emesso precise sentenze.
Auto e permessi per invalidi
L’utilizzo del contrassegno invalidi si rivela essere fondamentale nel caso in cui l’utente debba raggiungere zone della città in cui sia applicata la ZTL ad esempio. Tuttavia è stato stabilito dalla Corte di Cassazione che sia possibile utilizzare il pass strettamente personale, per le emergenze del caso. Ovviamente sarà cura dl conducente del mezzo andare a dimostrare entro le 24 ore successive di avere avuto il disabile a bordo.
Quando il contrassegno invalidi può essere usato su auto diversa
Come ormai sanno bene tutti, il contrassegno invalidi che si mette in bella mostra sul parabrezza interno delle auto, è strettamente personale. Tale permesso viene rilasciato alle persone invalide che purtroppo vivono nella condizione di usufruire di una deambulazione molto ridotta. Inoltre il contrassegno invalidi consente la circolazione dell’auto sulle corsie riservate ai mezzi pubblici e ne determina la fruizione di parcheggi gratuiti.
Ma la Corte di Cassazione ha sottolineato la possibilità dell’utente che benefici di tale agevolazione, di potersi servire di qualsiasi auto per il suo trasporto. Infatti non sarà necessario che questi debba indicare nella maniera più assoluta sul proprio contrassegno invalidi, i riferimenti di un mezzo specifico.
L’unica prerogativa imprescindibile sarà che l’utente invalido sia a bordo del mezzo, in caso vi sia contestazione. A tal riguardo proprio la Corte di Cassazione ha reso nulla la decisione del giudice di Pace che aveva confermato la multa, imputata ad un utente. Questi stava circolando sulla corsia riservata al transito dei mezzi pubblici, con a bordo un disabile regolarmente munito del contrassegno riservato agli invalidi.
Disabili a bordo: sanzioni nulle
Ecco quindi che le persone affette da disabilità e munite di contrassegno invalidi, sono a tutti gli effetti legittimate a poter avere accesso a tutte le aree dichiarate ZTL. A nulla valgono le sanzioni nel caso in cui le auto da essi utilizzate al momento delle verifiche, non risultino essere quelle precedentemente indicate. Infatti basterà la loro presenza a bordo delle auto muniti di regolare contrassegno invalidi per dare di diritto accesso alle zone a traffico limitato o alle corsie preferenziali, alle auto che li ospitano a bordo.
Sarà sempre imprescindibile che l’evento si sia manifestato per una reale necessità da parte dell’invalido, andando a suo beneficio. Tutto ciò dovrà sempre andare a giustificare il divieto di poter circolare liberamente nelle zone cittadine interdette, e nelle corsie dedicate a particolari categorie di veicoli. Pertanto le multe saranno applicate solamente in alcuni casi. Ad esempio quando a bordo dei mezzi che oltrepassino le zone a traffico limitato o le corsie dedicate, non vi sia a bordo il disabile.
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