Sport ancora una volta al centro di discussioni, in merito all’utilizzo questa volta, del super green pass. Le nuove normative messe a punto negli ultimi giorni, di fatto rendono obbligatorio l’accesso a piscine e a palestre solo con la certificazione verde rafforzata.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza cercando di andare a comprendere meglio i cambiamenti in atto, per palestre e piscine dopo l’entrata in vigore degli ultimi decreti. Il super green pass è stato modificato, e in alcuni ambiti reso obbligatorio.
Sport e super green pass: cosa sta accadendo
Anche lo sport è stato coinvolto dalle nuove disposizioni messe a punto dal nostro Governo, in merito all’adozione e all’obbligo del super green pass. In un primo momento la certificazione verde definita super, non è stata richiesta per allenarsi. Sono state infatti tenute fuori dall’obbligo del green pass rafforzato, sia le palestre che le piscine presenti in zona bianca e in zona gialla, se non al chiuso.
Ora però con il nuovo decreto la lista delle attività vietate ai non vaccinati, sono cambiate. Infatti è bene a tal riguardo fare una precisazione: il super green pass si rilascia solo a seguito di vaccino o di comprovata guarigione da Covid- 19.
Di fatto allo stato attuale palestre e piscine hanno l’obbligo di esibire il green pass rafforzato, anche in zona bianca. Le disposizioni precedenti lo richiedevano solo nel caso di passaggio in zona arancione. Quindi tutti coloro che intendano allenarsi seguendo la passione per lo sport, dovranno avere un super green pass in corso di validità. Di fatto viene escluso l’accesso ai centri sportivi a chi ha solo un tampone negativo.
Fino a quando varrà il super green pass
Le nuove disposizioni in merito alla salvaguardia della salute nazionale, avranno validità fino al prossimo 31 marzo 2022. Chi vorrà praticare dello sport sia in zona bianca che in zona gialla e arancione arancioni dovrà esibire il super green pass.
Cosa cambia in zona arancione
Se con le precedenti disposizioni in zona arancione sarebbe dovuta scattare la serrata per palestre e piscine, con questa nuova disposizione, sarà possibile proseguire a dedicarsi al proprio sport preferito. Bisogna quindi leggere questa nuova disposizione nazionale in ambito sanitario, come una buona notizia per le strutture sportive. Queste infatti non vivranno più nell’angoscia di dover cessare la loro attività, nel caso in cui dovesse esserci un peggioramento tale da prevedere il passaggio in zona arancione.
Cos’è il decreto Festività
Le disposizioni sanitarie attuali che coinvolgono anche il mondo dello sport in Italia, sono state tutte racchiuse nel decreto Festività. Pertanto la zona arancione è stata equiparata a tutti gli effetti a quella bianca e gialla, andando ad estendere l’obbligo del super green pass, anche nelle classificazioni di minor rischio.
Lo sport si ferma solo in zona rossa
A questo punto quindi se ne deduce che cambieranno ben poche cose, nel caso in cui dovesse scattare la definizione di una Regione con il colore rosso. Palestra e piscina in zona rossa: vediamo cosa cambia.
Qualora dovessero presentarsi numeri da zona rossa, per le palestre e piscine la chiusura sarebbe inevitabile. Con il nuovo decreto le restrizioni per la zona rossa rimangono invariate con restrizioni applicate a tutti vaccinati o meno. I comparti dello sport come anche la ristorazione e il commercio, sarebbero costretti ad abbassare comunque le serrande. Incrociamo le dita.