INPS, Bonus bebè: parte l’SMS per rinnovo ISEE

INPS alle prese con il bonus bebè e il rinnovo del proprio ISEE. Un po' di chiarezza a tal riguardo per non vedersi negato o tagliato il sostegno.
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INPS nelle ultime settimane alle prese con il bonus bebè. Il sostegno messo a punto per offrire un aiuto economico in vista di un nuovo arrivo in famiglia, si confronta con l’ISEE.  Vediamo perché l’Istituto di Previdenza Sociale, sta inviando degli SMS, a coloro che usufruiscono del sostegno istituzionale.

Chi percepisce il Bonus bebè riceve dall’INPS il “messaggino” sullo smartphone

Se si rientra tra i beneficiari del sostegno economico messo a punto dal Governo per dare un giusto benvenuto al prossimo nascituro in famiglia, ecco che sarà giunto un SMS sul proprio smartphone. Stavolta non si tratta della solita truffa messa a punto da malfattori sul web.

Si tratta di un’importante comunicazione ad opera dell’INPS, che ricorda di provvedere al rinnovo del proprio ISEE, per non dover assistere al decadimento del beneficio per il bebè. È bene ricordare che malgrado sia stato introdotto di recente l’assegno unico universale con la derivante cancellazione del bonus bebè, questo sostegno sarà versato agli aventi diritto, fino alla sua naturale scadenza.

Si tratta quindi di una comunicazione di routine, che avviene ogni anno da parte dell’INPS. L’Istituto invita i percettori del bonus a rinnovare il proprio ISEE “il prima possibile”. Ciò risulta essere davvero fondamentale al fine di non andare ad incorrere in una possibile riduzione dell’importo riconosciuto, per l’assegno di natalità.

D’altro canto c’è anche da dire che in questi giorni i beneficiari del bonus bebè, mossi dall’allerta inviata dall’INPS, si stanno rivolgendo in massa ai rispettivi centri CAF di fiducia, per provvedere al rinnovo dell’ISEE. Cerchiamo di capire se effettivamente vi sia poi così tanta fretta, nella procedura di rinnovo della documentazione relativa al proprio stato reddituale.

Ecco la richiesta da parte dell’Istituto: facciamo chiarezza

Il messaggio che appare sullo smartphone di coloro che beneficiano del bonus bebè è il seguente: “L’ISEE scadrà il 31 dicembre 2021. Dal 1° gennaio rinnovare l’ISEE 2022 prima possibile perché la rata piena dell’assegno di natalità spetterà dalla data del rinnovo”.

Come si evince dal testo con passo “il prima possibile” si trasmette un certo tipo di allarme nei beneficiari del sostegno bebè. In molti infatti sono in piena confusione, se poi ci si aggiunge anche il termine “rata piena”. Parecchi beneficiari pare non abbiano ben inteso il significato di tale affermazione da parte dell’INPS. Ricordiamo a tal proposito che la documentazione ISEE non è più vincolante ai fine del vedersi riconoscere il bonus bebè. Il sostegno di natalità infatti  viene versato a tutti i richiedenti, anche se avente un importo minimo pari a € 80 per 12 mensilità. Un importo maggiore del sostegno si potrebbe profilare solo nei casi in cui:

  • Venga presentato un proprio ISEE superiore a € 7.000, che rientri comunque entro i € 40.000. l’importo mensile erogato del sostegno in questo caso sarà pari a € 120,00.
  • Presentando un personale ISEE inferiore a € 7.000, l’importo mensile del bonus che verrà erogato, sarà pari alla somma di€ 160.

Cosa accade se non si rinnova l’ISEE

Nel caso in cui non si provveda al rinnovo della documentazione ISEE, non si avrà di certo la perdita del beneficio. Verrà riconosciuto dall’INPS l’importo minimo del bonus, che risulta essere di € 80,00 per 12 mesi. Inoltre tenuto conto che l’assegno di natalità viene erogato il 20 di ogni mese, i beneficiari hanno ancora 2 settimane di tempo per provvedere agli eventuali rinnovi. Saranno così scongiurate file interminabili presso i centri CAF, nel periodo delle prossime festività di Natale.

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