Lavoro con novità dopo la recente pubblicazione del bando che chiama in causa 500 magistrati ordinari. Scopriamo i requisiti le modalità di partecipazione e il tempo utile per inoltrare la propria candidatura.
Lavoro: boom di assunzioni con i Concorsi pubblici
L’ultimo bando pubblicato in ordine di tempo sulla Gazzetta Ufficiale, si rivolge a coloro che intendano candidarsi come magistrato ordinario. Sono 500 posti messi a disposizione che rientrano nella valanga di assunzioni che sono state messe a calendario con i concorsi pubblici, stabiliti dalla Legge di Bilancio.
Cerchiamo di comprendere meglio i requisiti per accedere alla selezione di magistrato ordinario, oltre alla procedura necessaria per candidarsi, e alle prove per il concorso. Il prossimo anno dunque vedrà l’assunzione di 500 nuovi magistrati nell’ordinamento nazionale italiano.
Lavoro nella Giustizia: Requisiti per accedere al bando
Per candidarsi a questa nuova opportunità di lavoro, il concorso indetto dal Ministero della Giustizia indica i criteri nel bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per avere accesso alla selezione di magistrati ordinari si dovranno possedere seguenti requisiti:
- Essere in possesso della cittadinanza italiana.
- L’esercizio dei diritti civili.
- Possedere una condotta incensurabile.
- Poter esibire un’idoneità fisica.
- Essere in una posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale si sia stati eventualmente chiamati.
- Altro requisito richiesto sarà non risultare per 3 volte non idonei nel concorso per esami alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.
Come poter partecipare al bando
Il lavoro in magistratura pertanto potrà perfezionarsi grazie all’assegnazione a mezzo del concorso indetto. La candidatura dovrà essere fatta pervenire attraverso la via telematica, entro e non oltre le ore 23:59 del prossimo 10 gennaio 2022.
Coloro che intendano partecipare alla selezione per i 500 posti di magistrato ordinario, dovranno accedere al form presente online sul sito del ministero della Giustizia. Sarà necessario quindi procedere con la compilazione in tutte le sue parti della domanda per il concorso di magistrato ordinario. Per mettere in atto tale procedura, sarà necessario essere in possesso del personale Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Prove di ammissione per lavoro in Magistratura
Il concorso per la magistratura indetto per l’anno 2022, si basa su 2 prove: una prima prova scritta, e una seconda prova orale. È bene tenere a mente che saranno ammessi alla successiva prova orale, solo i candidati che avranno ottenuto non meno di 12/20 di punti in ciascuna delle materie incluse nella prima prova scritta del concorso.
La prova scritta prevede lo svolgimento di 3 sintetici elaborati teorici. Il lavoro dei candidati dovranno essere svolti nel termine massimo di 5 ore dalla dettatura della traccia. Gli argomenti da trattarsi saranno i seguenti:
- Il diritto civile.
- Diritto penale.
- Il diritto amministrativo.
Per quanto riguarda invece la prova inclusa nelle prove d’esame per la selezione di 500 magistrati ordinari, gli argomenti trattati dovranno essere incentrati sui seguenti argomenti:
- Diritto civile compresi elementi fondamentali di diritto romano
- Elementi di procedura civile.
- Diritto penale.
- Procedura penale.
- Elementi di diritto amministrativo, costituzionale e tributario.
- Regolamentazione del diritto commerciale e fallimentare.
- Elementi di diritto del lavoro e della previdenza sociale.
- Diritto comunitario.
- Elementi di diritto internazionale pubblico e privato.
- Conversazione con utilizzo di una lingua straniera scelta fra inglese, francese, spagnolo e tedesco.
- Elementi d’informatica giuridica e di ordinamento giudiziario.