Natale si sta avvicinando a grandi passi e si stanno rincorrendo i giorni rimasti a nostra disposizione, per poter mettere a segno l’acquisto tanto desiderato. Ma in questa edizione natalizia2021, dovremo fare i conti purtroppo con la grave crisi dei chip. Ci sarà l’eventualità che i classici clienti dell’ultimo momento, non potranno portare a termine i loro acquisti preferiti, per mancanza di offerta. Sono diversi gli articoli colpiti anche in maniera trasversale, dall’improvvisa emergenza tecnologica.
Cosa rischiamo di non poter mettere sotto l’albero del Natale 2021
Ecco dunque che si potrebbe rischiare di rimanere a bocca asciutta, nelle compere natalizie. Infatti sono sempre più i prodotti che necessitano di avere nei loro meccanismi quei preziosi semiconduttori, introvabili al momento. La causa di tale indisponibilità tecnologica negli approvvigionamenti si è scatenata con l’avvento della pandemia da Covid-19. Il mercato ha vissuto nei mesi trascorsi, una grande contrazione dell’offerta di tutti quei beni tecnologici, tanto da non riuscire a soddisfarne la domanda.
La filiera dei rifornimenti dei chip e di tutti quei piccoli meccanismi di contorno, stanno seriamente mettendo in ginocchio il comparto auto. Sono diversi i colossi delle autovetture, che pur di proseguire a produrre hanno dovuto per il momento limitare l’inclusione su alcuni modelli, di optional e accessori legati all’alta tecnologia.
Cosa non troveremo le prossime Feste
A essere introvabili per il prossimo Natale, saranno soprattuttoi prodotti più ambiti r richiesti, in cui ovviamente la tecnologia innovativa è la protagonista. Ad esempio come non citare tra i grandi classici dei regali natalizi la PlayStation 5. A farle da eco troviamo quindi gli altri prodotti tecnologici, tra cui i recenti smartphone e i PC. Ma ad essere inclusi nella lista degli introvabili per il prossimo Natale potrebbero cadere anche le ultime e-bike e perfino alcuni modelli di spazzolini elettrici, o rasoi da uomo.
Cosa sta succedendo nel mercato natalizio
Si è ormai ampiamente radicata l’abitudine di operare acquisti di ogni genere, sulle maggiori piattaforme dell’e-commerce digitale. Tra gli effetti dell’allarme pandemico, l’incremento del commercio elettronico è stato tra quelli più rilevanti. Da un lato però quella che al momento pareva essere una necessità per operare dello shopping in tutta sicurezza, si è rivelata in seguito una comodità ormai irrinunciabile per molti di noi.
A tal riguardo vista la difficoltà di riuscire a trovare alcuni articoli, c’è anche chi è riuscito a ricavare da tale emergenza, un’opportunità di guadagno. A quanto pare sta prendendo spazio la pratica che vede il reperimento on line di articoli introvabili, per poi riproporlo su mercati paralleli, a prezzi decisamente lievitati.
Questo si riscontra con smartphone, pc e televisori all’ultimo grido. Quasi sicuramente questo natale 2021 rischia di dover essere ricordato come quello in cui la crisi si fa sentire, in diversi ambiti. I consumi si stanno riducendo comunque a causa dei timori palpabili sul fronte occupazionale, e sul fronte economico. Sono in aumento tassazioni e costi dei beni primari. Anche benzina, gas e elettricità stanno prendendo quota.
I bambini di ogni età sono preoccupati per non riuscire a conquistare per il prossimo Natale la loro ambita PlayStation 5 o la concorrente l’Xbox Series S. Ma la crisi dei chip continuerà a mettere apprensione, in ogni contesto, se non vi sarà una veloce ripresa.
