Enav segna rosso: news e dati sul traffico aereo europeo

Enav continua a perdere terreno in Borsa. Preoccupano le notizie in merito alle prospettive di una modernizzazione dello spazio aereo in Europa. Scopriamo di più.
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Enav è l’occhio italiano sul traffico aereo europeo. La società per azioni italiana si occupa di garantire garantisce la sicurezza del volo e dei passeggeri trasportati, sia durante le operazioni aeronautiche sia a terra nel contesto aeroportuale. Enav inoltre opera come fornitore in esclusiva di servizi alla navigazione aerea civile nello spazio aereo di competenza italiana.

Scopriamo cosa sta accadendo nelle ultime ore in cui in Borsa il titolo sta perdendo terreno, a seguito delle news riguardanti lo sviluppo dei lavori della Strategia Nazionale dello Spazio Aereo.

Enav registra ancora segnali in rosso

La seduta in Borsa della giornata di ieri ha fatto registrare ancora segno meno sul titolo Enav. Tutto l’intero comparto borsistico sta registrando un momento negativo. E cos’ se nella giornata dello scorso 7 dicembre il calo registrato era pari allo 0.05%, la giornata dell’Immacolata ha mostrato perdite ancora più evidenti. Infatti un ribasso del 1,46% è stato evidenziato da 3,792 contrattazioni con 450 mila azioni in transito. Il dato preoccupa molto se si tiene conto invece della media dei precedenti 30 giorni in cui la media giornaliera si andava attestando sui valori di 800 mila unità.

Cosa sta succedendo in Europa

Nelle ultime ore ENAC, ENAV e IATA hanno pubblicato unitamente un dettagliato report sullo stato avanzamento lavori della Strategia Nazionale dello Spazio Aereo (Italian NAS). Si tratta di una sezione molto importante facente parte del programma Single European Sky (SES). Il fine comunitario è quello di ottenere uno spazio aereo in tutta Europa più moderno e efficiente. Nel corso del convegno si è giunti alla conclusione che in assenza del programma incluso nel Single European Sky, non si potrà andare a risolvere la frammentazione dello spazio aereo, che oggi crea disagi, ritardi, inefficienze, incidendo pesantemente sui consumi di carburante.

Italia dal canto sui è stato il primo Paese in Europa ad aderire al programma, riscuotendo così grandi consensi. Al momento però pur disponendo delle tecnologie al fine dell’attuazione del programma comunitario, sono presenti forti resistenze, soprattutto da parte di Francia e Germania.

Enav: il parere degli analisti Equita, con buone notizie

Gli analisti sono concordi nell’affermare che il tema di capacità e di ritardi, sia molto sentito in ambito europeo, e questo quindi determina punti a favore per Enav. Infatti il controllore del traffico aereo italiano è sempre riuscito a ottenere il target regolatorio di capacity. Basti pensare che nell’anno 2020 i minuti di ritardo per volo sono stati 0.007 rispetto a un target di 0,25. Pertanto Enav si è andato a garantire un extra-ritorno pari a circa 6,5 minuti all’anno in RP2. Ora le stime di Equita SIM si sbilanciano portando a circa 12 minuti all’anno dal 2022 in poi.

Gli esperti poi proseguono andando a mettere a punto una possibile  una review regolatoria quale volano in  positivo per il titolo, che si concretizza con un multiplo prezzo-utili 2022-2023 pari a 22,5-20 volte e un free cash flow del 5,3%.

Traffico aereo: previsioni

Equita SIM si pronuncia in favore di una possibile ripresa del traffico aereo che è tuttora in corso. Le  compagnie aeree registrano un  buon progresso del traffico internazionale, e sono ottimisti in vista della  prossima stagione estiva.

Resta valida la view bullish su Enav, con la raccomandazione “buy” fissata al prezzo obiettivo di € 5,2.

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