Meteo del weekend: aria polare con crollo delle temperature

Meteo per il prossimo fine settimana che prevede abbondanti nevicate, e temperature in picchiata. Scopriamo le Regioni interessate dal peggioramento imminente.
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Meteo in Italia che annuncia l’arrivo di temperature gelide, e abbondanti nevicate, è in arrivo una corrente di aria gelida, direttamente dal Circolo Polare Artico. Cerchiamo di capire cosa aspettarci nelle prossime ore.

Previsioni meteo per il prossimo week end: arriva la neve

Per i prossimi giorni le condizioni meteo, non promettono nulla di buono. Dopo i giorni passati trascorsi all’insegna delle piogge, ecco ora farsi spazio l’aria gelida e la neve. Sono attese abbondanti nevicate specialmente sui rilievi del Nord Italia.

Ma la neve è attesa anche nelle pianure dell’Emilia Romagna, e della Lombardia. Non si esclude infatti che data l’intensità delle perturbazioni, possano essere imbiancate anche le basse quote.

Anche le regioni tirreniche saranno interessate da una grande instabilità, che porterà ad un calo progressivo delle temperature, nell’arco dei prossimi giorni. Cerchiamo di vedere meglio nel dettaglio cosa ci aspetta nel prossimo fine settimana, tra meteo che promette grandi nevicate specie sui rilievi del Nord, e instabilità al Centro Sud.

Previsioni meteo per sabato, 27 novembre 2021

Per la giornata di sabato si attendono ampie schiarite in pianura nella zona ligure, il Romagna e in bassa Val Padana. Il Triveneto invece sarà interessato da rovesci che andranno ad attenuarsi nel corso della giornata. È attesa invece la neve che farà la sua comparsa in maniera decisamente molto copiosa, sulle nostre Alpi, a quota 600/800 metri.

Le zone del Centro saranno invece interessate da nuvolosità che porterà rovesci alternati a momenti di tregua, con schiarite molto ampie.  Ripresa dei piovaschi tra le regioni del Lazio e della Calabria. Localmente si assisterà anche alla comparsa di forti grandinate, a causa dell’aria gelida proveniente dal Polo Nord.

Sardegna e Sicilia non rimarranno immuni dal peggioramento delle condizioni metereologiche, mentre il settore adriatico godrà maggiori schiarite, e un clima decisamente più asciutto. La neve ancora protagonista anche sull’Appennino centro-settentrionale a quota 1100/1300metri. I venti si faranno sentire in maniera decisa, tra ovest e sudovest dando origine a forti con mareggiate sulle coste sarde occidentali, su quelle tirreniche e anche ad ovest della Sicilia. Le temperature vedranno un lieve calo.

Previsioni meteo per domenica, 28 novembre 2021

Per la giornata di domenica prossima le previsioni meteo annunciano ampie schiarire che andranno ad interessare una buona parte del Nord Italia. Le zone invece del Veneto e quelle del Friuli Venezia Giulia dovranno aspettarsi ancora rovesci, soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio, e io serata.

Sulle nostre Alpi nel settore centro occidentale, si assisterà invece ad un graduale peggioramento delle condizioni meteo, con addensamenti in graduale aumento. La comparsa di deboli nevicate andrà ad interessare le quote più basse, e le valli.

Proseguirà anche per la giornata di domenica una forte instabilità sulle regioni tirreniche e del centro Italia. Sarà caratterizzata da rovesci a carattere settore centro-meridionale, in temporanea attenuazione. Ma sarà solo una breve tregua che darà spazio verso sera, di una ripresa dei piovaschi, soprattutto tra Lazio e Calabria. Proprio in tale zona si attendono temporali associati a grandine.

Le Isole maggiori vedranno rovesci sparsi, mentre ampie schiarite sono attese sulle regioni del versante Adriatico, dove però potrà manifestarsi qualche breve rovescio ad inizio giornata sulle Marche. La neve sarà ancora la protagonista sull’Appennino centro settentrionale, arrivando a cadere a 300/500 metri di quota., fino a 600 metri di quota, su quello meridionale. I venti saranno forte di provenienza occidentale che daranno origine a mareggiate sia sulle coste tirreniche che su quelle occidentali delle Isole maggiori.  Si prevede un brusco calo generale delle temperature.

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