Luca Zingaretti compie 60 anni: chi è il re delle fiction

Luca Zingaretti taglia il traguardo dei sui 60 anni. Per quanto la sua carriera artistica sia costellata da numerosi ruoli, per tutti rimarrà sempre il Commissario Montalbano. Conosciamolo meglio.
Luca Zingaretti
Luca Zingaretti

Luca Zingaretti per tutti rimarrà sempre il famoso Commissario Montalbano, uscito dalla sagace penna di Andrea Camilleri. L’attore è giuntol’11 novembre scorso, a soffiare sulle fatidiche 60 candeline. Un traguardo che gli consente anche di fare un bilancio della sua bellissima carriera d’attore, e non solo. Cerchiamo di conoscere meglio il talento di Zingaretti, tra cinema tv, e tanto altro.

Chi è Luca Zingaretti

Luca Zingaretti oltre ad essere attore di successo, è anche uno stimato regista. Tra le sue note biografiche annovera anche l’essere il fratello maggiore del politico Nicola Zingaretti. In gioventù si fece coinvolgere anche lui dalle ideologie, militando nel Partito di Unità Proletaria, ma poi cambiò decisamente rotta.

Altro tentativo di costruirsi un’identità tutta sua, lo fece a 17 anni quando entrò a giocare nella squadra di calcio del Rimini. Scelta che venne presto accantonata andando a preferire l’ingresso nell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica.

Carriera tra tv cinema

La strada professionale di Luca Zingaretti è stata davvero molto intensa, ed ha toccato con grandi risultati diversi contesti. Non mancano le toccanti interpretazioni di personaggi realmente accaduti, come ad esempio Pietro Nenni nella miniserie televisiva Il giovane Mussolini, nel 1993. Poi arrivò il ruolo boss mafioso Pietro Favignana nella miniserie di Giacomo Battiato La piovra 8 – Lo scandalo, prima della grande svolta nel 1999. Proprio in quell’anno arriva il ruolo del Commissario Montalbano, ideato dallo scrittore Andrea Camilleri.

Per Luca Zingaretti arriva la grande notorietà sia in Italia che all’estero. Ma anche il grande schermo con i fratelli Taviani  regalano riconoscimenti al suo ruolo di attore. Arrivano i Nastri d’Argento  con Tu ridi e L’anniversario.

I film per la televisione lo vedono ricoprire dei ruoli davvero importanti ed impegnativi. Tra i tanti film e fiction girati nel corso della sua carriera, non si possono dimenticare altre due grandi interpretazioni: lo vediamo nel ruolo di Paolo Borsellino ne I 57 giorni, girato in occasione del ventesimo anno della scomparsa di Giovanni Falcone. Poi Luca Zingaretti si cimenta nella vita dell’industriale Adriano Olivetti in La forza di un sogno. Insomma i grandi personaggi dell’Italia dell’ultimo secolo, sono interpretati sempre dal carisma e dal talento di Luca Zingaretti.

Teatro e doppiaggio a completare il suo talento

Durante la sua intensa carriera di attore e regista, Luca Zingaretti è riuscito a cimentarsi anche nel ruolo di doppiatore. Offrendo la sua voce al personaggio di Marlin padre del protagonista Nemo, nel film d’animazione della Pixar Alla ricerca di Nemo, nel 2004 gli viene riconosciuto il Nastro d’argento al miglior doppiaggio maschile.

Il teatro lo vede dirigere il suo primo lavoro nel 2007 con La sirena. Malgrado i tanti impegni cinematografici Luca Zingaretti riesce a salire sempre con successo di critica e di pubblico, sul palco. La sua predilezione per gli autori stranieri, lo porta ad intrepretare ruoli in: Gocce su pietre roventi di Rainer Werner Fassbinder, Le tre sorelle di Anton Čechov, Assassinio nella cattedrale di Thomas Eliot e Tito Andronico di William Shakespeare.

Insomma non solo Montalbano nella vita di Luca Zingaretti che ogni volta che annuncia un suo ritiro da quel ruolo, getta scompiglio tra le migliaia di suoi fan.

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