Fisco italiano alle prese con un vero e proprio ingorgo di scadenze e adempimenti fiscali, in vista del prossimo mese di novembre. Cerchiamo di comprendere alcune delle importanti scadenze da segnare sul nostro calendario, per non incorrere in multe o sanzioni.
Cosa si paga al Fisco prima parte del mese
L’apertura del mese di novembre vede la data del 2 quale scadenza dei termini per i versamenti della III^ rata Irpef per il primo acconto 2021 e saldo 2020 per chi non è titolare di Partita Iva.
Inoltre sempre all’inizio del mese, ecco arrivare scadenze di altri versamenti e appuntamenti fiscali relative a diversi ambiti, tra cui:
- Pagamento dell’IVA sugli acquisti intracomunitari, relativamente al mese precedente.
- Comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuati o ricevuti verso soggetti non residenti in Italia, nel mese precedente.
- Provvedere alla presentazione della richiesta di rimborso del credito IVA trimestrale.
- Procedere con la comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati del mese di ottobre 2021. Sarà oggetto della comunicazione i soggetti con i quali si sono svolti rapporti finanziari, da parte di società di capitali e istituti di credito.
Appuntamento con il canone Rai
Al 22 novembre 2021 è fissata la comunicazione del Fisco in merito ai dati riguardanti il canone TV, che è stato accreditato, riscosso e saldato nel mese di ottobre.
Prossima scadenza 25 novembre: è tempo di Intrastat
Il 25 novembre il Fisco richiama la sua attenzione in merito alla scadenza che coinvolge gli operatori intracomunitari con obbligo mensile della presentazione dell’Intrastat Si tratta ovvero della trasmissione delle informazioni relative alla cessione di beni o servizi effettuati durante il mese di ottobre 2021. Ad essere interessati saranno i fruitori che non fanno parte dello stato italiano, e che rientrano in Unione Europea. La comunicazione dovrà essere inoltrata esclusivamente tramite servizio web dell’Agenzia delle Dogane, oppure tramite l’Agenzia delle Entrate.
Appuntamento con il Fisco al 30 novembre: ecco l’ingorgo
L’introduzione delle novità incluse nel decreto Fiscale direttamente collegato alla Legge di bilancio 2022, di fatto origina tutta una serie di scadenze fiscali, nel prossimo mese. Il giorno 30 saranno Partite IVA, dipendenti e pensionati che saranno chiamati al versamento del loro II° acconto di IRPEF, imposte sostitutive, IRES e IRAP emerso nelle dichiarazioni dei redditi.
Stessa data anche per poter provvedere al pagamento delle 12 rate della pace fiscale. Infatti per lo stesso giorno del mese è stata fissata la nuova scadenza per provvedere al versamento delle quote di rottamazione. Inoltre saranno incluse anche le rate del saldo e stralcio e definizione agevolata delle risorse UE relative al 2020 e al 2021.
Nel dettaglio quindi la data del 30 novembre da segnare in rosso sul calendario prevede il pagamento di:
- Il pagamento delle rate del “Saldo e stralcio” ormai scadute alle date del 31 marzo, 31 luglio del 2020 e 31 marzo, 31 luglio del 2021.
- Bisognerà provvedere al versamento delle rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE” scadute: il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2020 e 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2021.
Saranno sempre da considerarsi i 5 giorni di tolleranza che andranno a scadere il 6 dicembre 2021. Così facendo non si avrà il pericolo di vedere persi i vantaggi della rottamazione e del saldo e stralcio.