Pace Fiscale con massiccia scadenza delle rate prevista per il prossimo 30 novembre. Il Decreto Fiscale purtroppo provoca un vero e proprio accatastamento delle rate dovute per l’anno 2020, e per quello in corso. Vediamo come sarà possibile effettuare tutti i pagamenti dovuti all’erario.
Pace fiscale, rate in scadenza il prossimo 30 novembre
I contribuenti italiani il prossimo 30 novembre 2021 è proprio il caso di dire che saranno travolti da una valanga di rate da pagare. Infatti per effetto del Decreto Fiscale che rimanda alla Legge di Bilancio 2022, si andranno ad accumulare i pagamenti delle rate riguardanti l’anno 2020 e il 2021.
Ad essere interessati da tale scadenza fiscale saranno i pagamenti sia della rottamazione ter, che quelli riguardanti il saldo e stralcio delle cartelle. Sarà bene ricordare che l’omesso pagamento delle rate della pace fiscale che hanno veduto la loro scadenza nel mese di luglio, agosto e settembre, non provocherà la decadenza del piano di rientro agevolato. L’unica condizione posta però sarà quella di provvedere tassativamente al pagamento del dovuto, entro e non oltre il 30 novembre prossimo.
Con la nuova scadenza fissata, sarà inclusa anche la rata spettante per il mese di ottobre 2021. Le rate della pace fiscale relative all’annualità in corso invece, non sono state incluse in nessuna proroga. Anche in questo caso la scadenza del loro pagamento è stata fissata al prossimo 30 novembre. I contribuenti morosi quindi potranno risolvere la loro situazione debitoria nei confronti del Fisco italiano, con la data del prossimo 30 novembre, davvero colma di appuntamenti.
Decreto Sostegni Bis e pace fiscale
La data del prossimo 30 novembre 2021 è stata definita dal Decreto Sostegni Bis, quale scadenza unica per saldare tutte le rate relative alla pace fiscale, scadute nel corso di quest’anno. I contribuenti onerosi si troveranno dunque a dover pagare un conto estremamente salato. Il 6 dicembre avranno termine anche i 5 giorni di tolleranza previsti per la scadenza di fine novembre.
Fino all’ultimo momento in molti hanno atteso un’ulteriore proroga del termine fissato per il pagamento delle 6 rate da versare della rottamazione ter, e del saldo e stralcio delle cartelle in una sola soluzione. Ma invano.
12 sono le rate da pagare il 30 novembre 2021
Anche in questo caso sarà possibile avvalersi dei 5 giorni di tolleranza per poter provvedere al pagamento del debito con il Fisco italiano. Ciò non toglie che il carico delle scadenze non pagate, risulti comunque essere alquanto oneroso. Nel dettaglio quindi i contribuenti morosi sono chiamati a provvedere al pagamento di:
in merito alla procedura relativa alla rottamazione ter:
- Una rata già in scadenza il 28 febbraio 2021.
- La rata già in scadenza lo scorso 31 maggio 2021.
- Rata relativa alla scadenza del 31 luglio scorso.
- Una rata in scadenza il 30 novembre 2021.
In merito invece al pagamento relativo alla definizione del debito a saldo e stralcio delle cartelle esattoriali:
- La rata già in scadenza il 31 marzo 2021
- Una rata in scadenza già lo scorso 31 luglio 2021.